Questo il bilancio di un pomeriggio di lavoro degli agenti della Polizia di Stato del Nucleo Volanti della Questura di Udine e del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, che affianca i primi nei servizi di controllo del territorio in città, finalizzati alla prevenzione dei reati ed al contrasto dell'immigrazione clandestina.
Un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna ieri, 31 marzo, poco prima delle ore 17 incrociava nei pressi di Piazza I Maggio un'auto il cui conducente, alla vista dei poliziotti, abbassava repentinamente lo sguardo. Gli agenti, insospettiti dal gesto, invertivano la marcia, fermavano l'auto ed identificavano i due giovani a bordo. Notando un eccessivo nervosismo dell'autista all'atto della compilazione dell'autodichiarazione prevista per giustificare gli spostamenti in "zona rossa" e percependo odore di marijuana, gli agenti approfondivano i controlli: il ragazzo, un cittadino albanese 22enne residente in città, ormai scoperto, estraeva dagli slip un voluminoso involucro contenente 48 grammi di marijuana. Al termine dei vari atti di polizia giudiziaria lo stesso veniva deferito all'Autorità Giudiziaria competente per detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e veniva inoltre sanzionato, unitamente all'amico che lo accompagnava, per violazione della normativa anticovid per spostamento ingiustificato.
Quasi contemporaneamente una Volante interveniva invece in via Roma dov'era stata segnalata la presenza di uno straniero che inveiva nei confronti di un altro e urlava: l'uomo, un 26enne cittadino pakistano privo di documenti, veniva condotto in Questura per la compiuta identificazione e qui sporcava deliberatamente di sangue, che gli fuoriusciva da una piccola escoriazione, il pavimento ed una finestra degli uffici. Al termine veniva denunciato per imbrattamento e sanzionato per ubriachezza e violazione normativa anticovid, visto che girava in città senza alcun giustificato motivo e privo di mascherina.
Da ultimo, un altro equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna coadiuvato da una Volante, in serata controllava in Viale Europa Unita un uomo appiedato che, alla vista dei poliziotti allungava il passo: esperiti i controlli è risultato che lo stesso, cittadino colombiano 28enne residente in città, stava espiando in regime di detenzione domiciliare la pena di 7 mesi di reclusione comminatagli per spaccio di stupefacente. Lo straniero veniva quindi arrestato per evasione e messo adisposizione dell'AG.
Altre 4 persone sanzionate per violazioni norme anticovid.