Nella serata di domenica 12 maggio, verso le ore 22.00, una “Volante” ha proceduto a controllare un gruppetto di 4 giovani che stava attraversando a piedi, rapidamente, una piazzetta del centro di Udine. Uno dei quattro, identificati in seguito come cittadini pakistani, esibiva agli agenti una carta d’identità rumena, sulla cui autenticità gli operatori nutrivano dubbi; un secondo veniva invece trovato in possesso di tre pezzi di hashish.
L’attività d’indagine successivamente esperita in Questura permetteva di accertare che il documento rumeno era effettivamente falso, intestato ad un cittadino rumeno esistente, ma con apposta una fotografia corrispondente al pakistano: fondamentale il contributo degli operatori del Centro di Cooperazione Internazionale di Polizia di Thorl Maglern, in Austria, che, in contatto con l’altro centro di Oradea, in Romania, fornivano i dati necessari a configurare l’illecito penale. Il 31enne pakistano veniva tratto in arresto per il possesso del documento falso e deferito all’Autorità Giudiziaria competente anche per sostituzione di persona; il secondo pakistano, 21enne, veniva invece denunciato per la detenzione illecita di modica quantità di stupefacente, quasi 11 grammi di hashish in tre pezzi.