Il Questore di Udine ha disposto straordinari controlli del territorio, connessi al recente incremento nel capoluogo udinese della presenza di stranieri richiedenti protezione internazionale.
I controlli, finalizzati al rintraccio di cittadini stranieri in posizione irregolare ed alla prevenzione ed al contrasto della criminalità diffusa e del consumo di stupefacenti, si sono sommati a quelli ordinari, quotidianamente assicurati dalla Sezione Volanti.
I servizi sono stati effettuati da personale della Polizia di Stato della locale Questura affiancato da quello del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto” di stanza a Padova e, nella mattinata odierna, da un’unità cinofila della Guardia di Finanza.
Verso le 9 di mercoledì 6 marzo, gli agenti della Questura, unitamente a quelli della Polizia Locale di Udine, hanno effettuato un controllo all’interno dell’area dell’ex caserma “Piave” dove, in una palazzina, hanno trovato 6 stranieri richiedenti protezione internazionale che avevano trasformato la stessa in un improvvisato domicilio con tanto di cucina e palestra: deferiti all’Autorità Giudiziaria per invasione di edificio pubblico 2 afghani, uno dei quali denunciato anche per inosservanza del divieto di ritorno nel comune udinese, 2 pakistani e 2 iracheni.
Oggi invece, tra le ore 7 e le 8, mirati controlli presso il “terminal studenti” di viale Monsignor Nogara, dove ogni giorno arrivano decine di pullman, gremiti di studenti, dall’intera provincia: con l’ausilio di un’unità cinofila della Guardia di Finanza, i poliziotti hanno controllato i ragazzi di 8 automezzi, a bordo di uno dei quali sono stati rinvenuti e sequestrati, nascosti in un pacchetto di caramelle abbandonato sotto un sedile, tre involucri con quasi 4 grammi di hashish.
Presenza ed attività garantite anche nelle aree verdi cittadine e tra le vie del “borgo delle magnolie”, vicino alla stazione ferroviaria.
Nel complesso, nei tre giorni, son state identificate 305 persone, controllati 89 veicoli e 9 pubblici esercizi; deferite all’Autorità Giudiziaria 11 persone: oltre ai 6 di cui sopra, un italiano per lesioni aggravate, 3 afghani ed un pakistano per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Udine.
I controlli straordinari proseguiranno anche nelle settimane seguenti.