Nella mattinata di venerdì 25 gennaio, personale del Commissariato di P.S. di Cividale del Friuli (UD) ha arrestato in flagranza un cittadino italiano per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
I poliziotti del Commissariato, in seguito ad un’attività di indagine finalizzata alla prevenzione e al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno eseguito una perquisizione all’interno di un appartamento nel Comune di Remanzacco. All’interno dell’immobile, gli investigatori hanno riscontrato che una stanza della casa era stata interamente adibita dall’inquilino a vera e propria serra per la coltivazione e l’essicazione di piante di marijuana, con tanto di lampade UV, sensori e termometri per il controllo dell’umidità e della temperatura. Al momento del controllo, erano in fase di coltivazione all’interno della serra due grosse piante di marijuana, mentre in un altro apposito vano erano state messe ad essiccare numerose inflorescenze ricavate dalla coltivazione.
In totale gli investigatori hanno sequestrato, oltre all’attrezzatura e alle due piante ancora in fase di coltivazione, 800 grammi di sostanza già pronta per il consumo, nonché bilancini di precisione, semi di cannabis e numerose buste per il confezionamento delle dosi.
E’ stato fatto intervenire anche il Servizio sociale del Comune di Remanzacco, per un grave situazione di disagio che coinvolgeva la figlia minore della compagna dell’arrestato. Da quanto riscontrato la stanza adibita alle attività di coltivazione ed essicazione era addirittura priva di sistemi di chiusura ed era pertanto liberamente accessibile da chiunque all’interno della casa.
All’esito della perquisizione il cittadino italiano, già conosciuto dalle forze dell’ordine per precedenti in materia di sostanze stupefacenti, è stato tratto in arresto.