“Hybrid” è il nome della maxi operazione della Polizia Stradale ,coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, che all’alba di questa mattina si è conclusa con l’esecuzione di 12 custodie cautelari.
Un’indagine che ha impegnato 90 agenti della Polizia Stradale del Lazio e dell’Umbria, compiuta in 11 mesi, necessari per ricostruire la struttura ed i ruoli dei componenti di un’intera un’organizzazione criminale.
Sono 18 i veicoli di media e grossa taglia rubati a Roma e provincia, per essere destinati al piazzamento all’estero; all’attività criminosa, organizzata secondo strategie precise di stampo imprenditoriale, si affiancavano altri impieghi collaterali come lo spaccio di sostanze stupefacenti.
I 30 arresti eseguiti, tra cittadini italiani, albanesi, moldavi e polacchi, sono stati attuati tra Roma ed alcuni comuni laziali, fino ad arrivare a Codroipo (UD), dove si era spostato un cittadino moldavo appartenente al gruppo delle persone sottoposte ad indagini.
La collaborazione tra gli inquirenti ed i poliziotti della Squadra Volante di Udine ha portato questi ultimi al rintraccio del 23enne moldavo, il quale, individuato nelle prime ore di stamane mediante la geolocalizzazione, è stato accerchiato con la chiusura di ogni via di fuga.
L’uomo, giunto a da pochi giorni nella provincia di Udine, dopo essere stato rintracciato dalla Squadra Volante del capoluogo friulano, è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti del caso, sottoposto ai rilievi fotosegnaletici ed infine tradotto presso la casa circondariale di Udine.