A seguito della intensificazione dei servizi di controllo disposti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale delle Specialità e dal Servizio Polizia Stradale, al fine di prevenire e reprimere fenomeni criminosi, nella settimana scorsa le pattuglie in servizio di vigilanza hanno controllato 707 veicoli e 733 persone, molte delle quali sottoposte a verifiche con l’etilometro o precursore; 2 conducenti sono stati trovati positivi all’alcoltest ed essendo il valore riscontrato superiore allo 1,5 g/l ., sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria ed è stata loro ritirata la patente per la successiva sospensione.
Le infrazioni complessivamente elevate sono state 259, con 436 punti decurtati; in totale le patenti di guida ritirate sono state 4, le carte di circolazione 4, prestati 95 soccorsi a conducenti in difficoltà e rilevati 5 incidenti stradali, di cui 4 sulla viabilità autostradale con soli danni e 1 con lesioni, in viabilità ordinaria.
Nella settimana sono stati attivati alcuni servizi speciali per contrastare il fenomeno del mancato uso delle cinture di sicurezza, in modo tale da prevenire le gravi lesioni provocate in caso di incidente stradale: 22 sono state le infrazioni elevate e, invece, 19 gli utenti sopresi nell’uso del cellulare durante la guida.
Circa l’efficienza dei mezzi, oltre ai controlli ordinari, nei prossimi giorni saranno dedicate alcune giornate a controlli straordinari, unitamente a personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’allestimento di un “centro mobile di revisione”, con verifiche sul posto dei dispositivi di frenatura, di illuminazione, acustici, sterzo e volante, equipaggiamento, ruote e pneumatici, carrozzeria, telaio e dati identificativi ecc., insomma i controlli tipici di una revisione periodica del veicolo.
Nel corso dei servizi effettuati con poliziotti in borghese, è stata sanzionata un’attività di commercio auto completamente abusiva gestita da un venditore di auto, individuato attraverso il monitoraggio dei siti specializzati o non, di vendita dei veicoli, finalizzato a tutelare dalle truffe gli acquirenti.
Un inserzionista è risultato avere la disponibilità di numerosi veicoli, sebbene privo di alcuna ragione sociale registrata e, dopo gli accertamenti del caso, nei suoi confronti è stata comminata una sanzione di oltre 3.000 euro.