Durante il periodo natalizio anche nel Friuli Venezia Giulia la Polizia Ferroviaria è stata impegnata in una serie di servizi mirati di prevenzione dei reati e di controllo della sicurezza, con particolare riguardo ai convogli, alle stazioni ed alle zone limitrofe, agli obiettivi sensibili lungo le linee ferroviarie, nonché ai passeggeri ed ai bagagli.
“Christmas clean stations”, operazione seppur incentrata al monitoraggio delle stazioni italiane con il maggior volume di transito, ha interessato, comunque, tutto il territorio nazionale dove la Polizia Ferroviaria, anche in collaborazione con le locali questure e le altre Forze dell’Ordine, ha disposto una mirata serie di controlli straordinari, con lo scopo di rendere maggiormente sicura l’intera rete che connette il paese attraverso il mondo della rotaia impiegando anche strumenti ad alto contenuto tecnologico come gli smartphone di ultima generazione, che consentono, tramite lettura ottica del documento, una identificazione immediata del soggetto sottoposto a controllo, metal detector portatili per il rapido controllo di passeggeri e bagagli, sistemi di videosorveglianza.
Nell’intero territorio regionale, durante “Christmas clean stations”, sono stati impegnati 85 operatori, i quali, nell’arco dell’intera giornata, hanno controllato 25 scali ferroviari ed ispezionato numerosi bagagli sia depositati, sia al seguito dei viaggiatori. Sono state identificate 123 persone e cinque sono state indagate in stato di libertà; è stato inoltre tratto in arresto un cittadino straniero.
Fulcro e centro di raccordo dell’attività info-operativa è stato il C.O.C., Centro Operativo Compartimentale, centro d’alto valore tecnologico e professionale, recentemente inaugurato nei nuovi uffici del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Friuli Venezia Giulia e che, mediante i sistemi di geolocalizzazione delle pattuglie e la remotizzazione delle immagini di stazione, ha sempre sotto controllo la situazione per garantire i più elevati standard di sicurezza
“Christmas clean stations” non resterà, ovviamente, un episodio isolato, ma viene inserito in una serie di controlli straordinari volti a rendere la vita sicura al viaggiatore e, nel contempo, difficile al potenziale malintenzionato.
Nella provincia di Udine, sono stati impiegati 38 operatori, i quali hanno controllato 14 scali ed identificato 22 persone. L’attenzione degli agenti si è concentrata sulle stazioni di Udine, e Cervignano, punti di snodo del traffico ferroviario e lungo le linee che collegano le zone di confine con la rete nazionale ove personale della Polizia Ferroviaria di Cervignano, nella stazione di San Giorgio di Nogaro, ha eseguito l’arresto di un cittadino romeno. Lo stesso risultava, infatti, destinatario di due provvedimenti di cattura per l’espiazione delle condanne, rispettivamente, ad anni 1 e sei mesi e 3 anni, sei mesi e 28 giorni di reclusione per il reato di furto aggravato e pene concorrenti. In occasione del fermo, lo straniero è risultato anche in possesso di in cellulare rubato ed è pertanto stato segnalato alla Procura della Repubblica di Udine per il reato di ricettazione.