In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, anche la Polizia di Stato ha partecipato attivamente alla campagna permanente contro il fenomeno denominata “QUESTO NON E’ AMORE”.
Il giorno 23 novembre 2018 dalle 9.00 alle 14.00, in Piazza Libertà a Udine, è stato allestito il Camper della Polizia di Stato, dove un’equipe multidisciplinare composta da agenti della Questura di Udine, che si occupano in prima linea dei delicati casi con le competenze necessarie e con particolare sensibilità (Squadra Mobile, Divisione Anticrimine, Ufficio del Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Sanitario), ha incontrato i cittadini ed ha illustrato l’attività svolta nell’opera del contrasto alla violenza di genere, con particolare riguardo ai reati di stalking, violenza sessuale ed omicidio, dando così anche l’opportunità di ascolto a persone in situazioni difficili.
Nell'anno corrente sono ci sono stati 30 casi denunciati e trattati dalla Squadra Mobile di Udine per violenza sessuale e per maltrattamenti in famiglia. Dall'inizio dell'anno gli AMMONIMENTI del Questore sono 11 per casi di manaccie e/o violenza domestica.
Nella circostanza è stato distribuito il materiale informativo e soprattutto l’opuscolo che porta il titolo della campagna “QUESTO NON E’ AMORE”.
L’obiettivo è quello di superare stereotipi e pregiudizi per l’affermazione di una nuova cultura di genere ed aiutare le donne a vincere la paura e la vergogna.
Alcune decine di persone di tutte le età, la maggior parte donne, si sono avvicinate con particolare interesse all’iniziativa ed hanno ricevuto tutte le informazioni ed indicazioni sulla campagna di sensibilizzazione e potuto acquisire gli opuscoli divulgativi della Polizia di Stato e quelli realizzati dalla Commissione Pari Opportunità del Consiglio regionale F.V.G..
Si tratta di fascicoli stampati in lingua italiana, inglese, francese, cinese, albanese, ucraino, bengalese, arabo, tenuto conto che il fenomeno interessa trasversalmente le diverse culture, come confermato durante l’evento dalla presenza consistente tra il pubblico, di cittadine/i di origine estera (albanese, ucraina, romena, austriaca, slovena e croata).
Si è rinnovata, quindi, la collaborazione con le Associazioni e gli Enti attivi sul territorio che nella giornata di venerdì si sono affiancati alla Polizia di Stato, nello specifico: l’Assessorato alle Pari Opportunità e lo Sportello Antiviolenza “Zero Tollerance” del Comune di Udine, le rappresentanze delle associazioni di volontariato “Donne in Rinascita”, “Donne Resistenti”, “La Tela”, “SeNonOraQuando” ed il “Soroptimist” – Club di Cividale del Friuli.
L’attività di sensibilizzazione portata avanti dalla Polizia di Stato di Udine si è sviluppata con un calendario di eventi, a cui hanno partecipato in qualità di relatori: il Dirigente della Squadra Mobile di Udine, Vice Questore Massimiliano Ortolan, il Commissario Mara Lessio ed il Sostituto Commissario Lorena Colosetti, tra i quali:
“ MAMMAAA! – I bambini testimoni della violenza familiare “– organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche Dell’Università di Udine;
“No alla violenza: confronto con i ragazzi sul bullismo e il cyber bullismo” organizzato dall’Associazione ANDOS onlus Udine;
“Relazioni libere dalle violenze” organizzato dalla Commissione Pari Opportunità di Udine e l’Associazione L’Istrice A.P.S. Centro di ascolto e cambiamento per il maschile;
“Violenza di genere nel contesto familiare“ organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia;
“Uguali ma diversi “ organizzato dal Dipartimento di Diritto ed Economia dell’lSIS “ A. Malignai “ di Udine;
“Passi Avanti“ organizzato dall’Istituto Commerciale ZANON e Commissione Pari Opportunità comune di Udine ;
“Dalla violenza psicologica al femminicidio, percorsi di sofferenza di genere” organizzato dall’Assosciazione “Vivi la Place” di Lestizza (UD);
”L’Amore tossico” organizzato dalla FIDAPA sezione di Udine;
“Violenza di genere mezzi e risorse a tutela delle vittime“ organizzato da Ufficio Magistrati e Centro Antiviolenza GOAP di Trieste.