La Polizia Ferroviaria di Gemona del Friuli, nei giorni scorsi, con una serie di perquisizioni personali e domiciliari a carico di tre giovani, uno di Gemona e due di Osoppo, ha concluso la prima fase di un’indagine antidroga durata oltre due mesi, nel corso dei quali gli agenti sono riusciti a scoprire l’ubicazione di due coltivazioni di marijuana, nonché l’identità delle persone coinvolte in tale attività illecita.
Oltre al sequestro di numerose piante di marijuana, giunte a vari stadi di crescita, sono stati posti sotto sequestro diversi dispositivi elettronici, materiale usato per le coltivazioni, nonché altre sostanze stupefacenti, tra le quali della ketamina, una droga sintetica dagli effetti allucinogeni e dissociativi.
La difficoltà principale è consistita nel riuscire a collegare i volti rilevati dalle apparecchiature tecnologiche installate in prossimità delle coltivazioni, con persone reali. Fondamentale, in tal senso, si è rivelata la conoscenza del territorio ed ei suoi residenti da parte degli agenti della Polizia Ferroviaria.
Conclusa la prima fase d’indagine, gli investigatori della Polizia Ferroviaria, come da delega dell’Autorità Giudiziaria di Udine, procederanno agli interrogatori degli indagati, all’esame dei dispositivi elettronici sequestrati e alle verifiche ed alle analisi dello stupefacente e degli altri materiali acquisiti, in modo tale da poter così ricostruire il quadro completo dell’operazione e fare luce anche su quegli aspetti della vicenda che al momento attendono le necessarie conferme come, ad esempio, l’identità di eventuali complici.