Nei giorni scorsi, una pattuglia della Polizia Stradale di Amaro ha intercettato sulla direttrice nord dell’autostrada A23, all’altezza dell’uscita di Carnia, un convoglio di 6 mezzi pesanti allestiti per il trasporto di calcestruzzo.
La presenza di targhe prova con le quali tutti i mezzi stavano circolando, ha messo sull’avviso l’equipaggio della pattuglia che ha provveduto a fermarli per permettere di effettuare un controllo approfondito.
Emergeva che i mezzi erano giunti dalla Turchia ed erano diretti in Polonia. La documentazione, rilasciata da una ditta in provincia di Potenza risultava essere completamente irregolare.
In particolare, oltre ad avere la certificazione delle targhe prova scaduta, i certificati assicurativi esibiti si sono rivelati falsi, poiché l’agenzia emittente, contattata dagli operatori, confermava che anche le polizze erano da tempo scadute di validità.
Il valore commerciale dei mezzi, tutti sottoposti a sequestro e accompagnati in deposito in attesa della prevista confisca, ammonta a circa a 500.000 euro.
Sono ancora in corso ulteriori indagini da parte della Polizia Giudiziaria finalizzate a comprendere se vi sia un’ulteriore organizzazione sommersa che gestisce il transito di mezzi irregolari.