Sabato 29 settembre alle ore 15,00 si è tenuto un incontro tra la Polizia di Stato e i ragazzi delle scuole elementari e medie del plesso scolastico di Venzone presso l’ex scuola di Stazione Carnia organizzato da un gruppo di genitori facenti parte del comitato ricreativo-culturale Carnia “CRC 2000” collaborante con la Proloco Pro Venzone, lo scopo è quello di sensibilizzare i ragazzi sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo per prevenire tali comportamenti.
L’evento, al quale hanno partecipato ragazzi, genitori ed insegnanti, ha coinvolto una vasta platea e catturato l'attenzione soprattutto dei giovani studenti dai 10 ai 15 anni che hanno rivolto numerose ed interessanti domande, sviluppando un proficuo dibattito.
Nell'incontro tenuto dal Vice Questore della Polizia di Stato dr. Alessandro Miconi dirigente il Commissariato di P.S. di Tolmezzo (UD) sono stati illustrati i concetti fondamentali della legalità, soprattutto è stata approfondita la distinzione tra il bullismo, gli scherzi ed i comuni litigi tra ragazzi. E' stata sottolineata la differenza dei tre ruoli fondamentali di tali interazioni quali l’autore delle vessazioni, la vittima e i partecipanti con le relative dinamiche e caratteristiche. In particolare sono state chiarite le pesanti conseguenze sulle vittime e come difendersi in modo corretto sia dal punto di vista comunicativo, emotivo, nonché come e a chi chiedere aiuto.
Dal lato del “bullo” sono state ampiamente precisate le responsabilità a cui va incontro per tali tipi di comportamenti. Infine, è stata evidenziata la responsabilità di coloro che assistono agli episodi di bullismo e non intervengono o incitano il “bullo” stesso.
E’ stato anche diffusamente affrontato il tema del cyberbullismo spiegando come viene attuato, come difendersi e come prevenire tale fenomeno fornendo utili indicazioni alle potenziali vittime sulla nuova legge n. 71 del 2017, sulle responsabilità che possono far capo agli autori di tanto deplorevoli azioni, soprattutto in relazione alle potenzialità dei social network e come possono creare danni irreparabili all’immagine delle persone coinvolte.
Nel contempo è stata illustrata la funzione della Polizia di Stato nelle sue articolazioni impegnate per la tutela dei minori nonché per la prevenzione e repressione dei reati commessi nella “rete” e con l’uso dei cellulari.
Al termine dell’intervento è stato proiettato il film “Wonder” che spiega gli effetti del bullismo sulle vittime.