E’ accaduto nella mattinata del 18 settembre presso la Motorizzazione di Udine durante gli esami di teoria per il conseguimento della patente di guida, dove nell’aula con numerosi candidati, un funzionario della Motorizzazione Civile si accorgeva del comportamento anomalo di un candidato.
Memore di analoghi episodi accaduti in precedenza, il funzionario avvisava gli agenti della Sezione della Polizia Stradale di Udine, anche in passato intervenuti per contrastare il fenomeno sempre più diffuso che vede l’utilizzo di apparecchiature elettroniche utilizzate per l'illecito ausilio al conseguimento dell'abilitazione alla guida.
Così nei guai è finito un cittadino indiano di 33 anni, residente a Cordenons (PN), sorpreso ad utilizzare un micro auricolare di color pelle inserito nell’orecchio.
La perquisizione consentiva di rinvenire addosso al cittadino uno Smartphone, posizionato in modo che la videocamera del telefono riprendesse le immagini della prova d’esame proiettate sul monitor, che venivano così contestualmente trasmesse ai complici, questi ultimi pronti a comunicare le risposte dei vari quesiti proposti grazie all’auricolare collegato ad un trasmettitore Bluetooth.
Lo straniero, che al momento risulta essere l’unico indagato, è stato denunciato per truffa ai danni dello Stato ma la Polizia Stradale proseguirà l’attività d’indagine al fine di identificare le persone che hanno concorso nel reato.