In attesa di un mezzo che li trasportasse in Germania, con le valigie contenenti una vita intera, così sono stati trovati i sette iraniani tutti componenti un nucleo familiare, avvicinati dall’equipaggio di una Volante durante un normale controllo di polizia.
Il gruppo, composto da 3 uomini, 3 donne ed una figlioletta di 8 anni, è stato notato dagli agenti nella sala di attesa dell’autostazione di Udine verso le ore 13 di ieri, tutti privi di documenti.
Accompagnati presso gli uffici della Questura di Udine per chiarire meglio la loro posizione sul territorio Italiano e dopo essere rifocillati, in un tentato inglese ed anche con l’aiuto dell’interprete, raccontavano del lungo viaggio percorso attraverso la rotta balcanica a bordo di treni, a piedi nei sentieri e sulle strade con mezzi di fortuna per le trasferte, con l’obiettivo di raggiungere la Germania per il ricongiungimento ai parenti. L’ultimo passaggio ricevuto è stato quello a bordo di un mezzo pesante da cui erano scesi nella precedente nottata in una zona della periferia di Udine, successivamente il percorso a piedi li aveva portati fino all’autostazione per completare l’itinerario, con il programma di proseguire il viaggio prima in pullman fino a Milano ed infine con il treno fino in territorio tedesco.
4.000 euro a persona è la cifra corrisposta a chi ha agevolato la partenza del nucleo famigliare dall’Iran, 28.000 quindi è quanto il gruppo ha speso per il lungo viaggio terminato in Italia, tappa di passaggio per i migranti, trovati senza titoli identificativi.
Tutti i 6 adulti, dopo il fotosegnalamento sono stati denunciati per ingresso illegale nel territorio Italiano e, non intendendo richiedere alcun tipo di permesso internazionale, è stato notificato loro il decreto di espulsione ed il contestuale ordine del Questore di abbandonare il Territorio Nazionale.
Oltre agli ordinari controlli del territorio eseguiti quotidianamente dalla Squadra Volante, continuano i servizi straordinari organizzati dalla Questura nelle zone di Borgo Stazione e presso le aree verdi della città di Udine, anche con la collaborazione della Polizia Locale, con l’impegno non solo di procedere all’identificazione delle persone, ma anche alla salvaguardia del decoro della città, invitando le stesse a mantenere comportamenti, oltre che leciti, decorosi. Nel corso di tali servizi, solo nella mattinata di ieri sono state identificate 160 persone di cui 5 denunciate per inottemperanza al provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio.