Si è conclusa nei giorni scorsi la 75^ edizione del Villacher Kirchtag, tradizionale festa d’oltre confine a cui partecipano anche numerosissimi italiani, attratti dalla musica, dal divertimento e dai prodotti locali, tra cui sicuramente la famosa birra servita a caduta. Anche quest’anno, consolidando i rapporti già esistenti tra le Autorità Italiane ed Austriache, una delegazione della Polizia di Stato inviata dalla Questura di Udine ha raggiunto la città Villaco per collaborare con i colleghi austriaci impegnati a gestire l’ordine pubblico per tutta la manifestazione.
E’ stata questa anche un’occasione per incontrare di nuovo gli agenti austriaci, che solo pochi mesi fa, così come gli anni scorsi, avevano svolto servizio analogo durante le festività di Pentecoste a Lignano Sabbiadoro, contribuendo in maniera determinante ad evitare gli eccessi dei loro giovani concittadini. I poliziotti italiani, in divisa e con l’auto di servizio, sono stati impegnati in pattuglie formate dagli agenti dei due Stati, a partire dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata di tutte le giornate della manifestazione, effettuando numerosi controlli e procedendo all’accompagnamento presso il locale Ufficio di Polizia di alcune persone. Vi sono stati casi di arresto per ubriachezza molesta, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, ed, inoltre sono state comminate sanzioni amministrative per ubriachezza con pagamento per ognuna di alcune decine di euro. La presenza degli agenti della Polizia di Stato è risultata tanto più importante nelle serate di venerdì e sabato, allorquando è divenuto cospicuo il numero degli avventori italiani. Pur senz’armi, in attesa di un accordo internazionale che ne disciplini il porto, i poliziotti della Questura di Udine, scelti tra quelli che parlano senza difficoltà la lingua tedesca, sono riusciti a limitare le intemperanze dei propri connazionali, spesso mediando tra essi e le autorità d’oltralpe, che ne avevano richiesta la presenza.