Nell'ambito dell'attività, costantemente mirata alla prevenzione e repressione dei reati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e di traffico illecito di carattere transnazionale e transfrontaliero con particolare riguardo al contrasto di qualsiasi attività illegale di stampo transazionale, durante un approfondito controllo del territorio presso la barriera autostradale di Ugovizza, operato dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Tarvisio (UD), a bordo di una autovettura con targa italiana diretta in entrata Stato, veniva rintracciato un cittadino rumeno che, da controllo al terminale, risultava gravato da un ordine di carcerazione a seguito di condanna per dei furti aggravati commessi in Italia in concorso con altri soggetti.
Il 30enne T.M.V., pertanto, veniva tratto in arresto e condotto dalla Polizia di Stato presso la Casa Circondariale di Udine per l’espiazione della condanna definitiva, per complessivi 2 anni e 2 mesi, inflittagli dalla Corte d’Appello di Ancona.
Altresì, veniva tratto in arresto un cittadino albanese, P.M. di 47 anni, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in merito alla commissione, da parte dello stesso, di reati perpetrati contro il patrimonio, inflittagli dal GIP del Tribunale di Pordenone.