Colti sul fatto i due complici che avevano già portato a segno altre rapine a mano armata, ma che proprio nel tentativo di compierne un’altra sono stati bloccati grazie ad una brillante operazione condotta dalla Polizia di Stato unitamente all’Arma dei Carabinieri.
Le strategie messe in atto dalla Squadra Mobile della Questura di Udine e dal NucleoOperativo Radiomobile della Compagnia di Palmanova, hanno permesso di arrivare, senza margine di errore, al supermercato dove i due rapinatori avrebbero portato a termine la loro azione delittuosa.
Mentre la donna rimaneva appostata in auto nelle adiacenze del supermercato LIDL di San Giovanni al Natisone, il giovane complice, col passamontagna sul volto e la pistola contenuta in un sacchetto che portava in mano, si dirigeva verso le porte scorrevoli di accesso dove però prontamente veniva bloccato dagli uomini dell’Arma.
Nei frangenti concitati della cattura ne è scaturita una colluttazione che ha provocato alcune lesioni ai due militari intervenuti, mentre gli agenti della Squadra Mobile si portavano verso la 39enne G.E., che attendeva in auto l’arrivo del complice.
Dalla perquisizione al 25enne B.R. veniva trovata la pistola scacciacani semiautomatica, modificata e privata del tappo rosso, nonché il guanto di lattice calzato sulla mano destra, il tutto è stato posto sotto sequestro.
Entrambi italiani, i due sono stati arrestati, quindi, per il reato in flagranza di tentata rapina a mano armata di pistola in concorso, inoltre con violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Udine, mentre la donna è stata portata presso quello di Trieste.