Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile di Udine, in collaborazione con la Polizia di Frontiera di Roma Fiumicino, ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso nel luglio del 2014 dalla Procura della Repubblica di Udine nei confronti del 36enne cittadino serbo B.S..
La condanna alla pena di 5 anni, 3 mesi e 8 giorni di reclusione, è stata emessa a seguito del suo arresto, avvenuto nel giugno 2011, quando a Tarvisio veniva fermato alla guida di un veicolo con targa francese. Nella circostanza i poliziotti identificavano 5 cittadini afgani che vi erano trasportati.
Le successive verifiche davano modo di appurare che il mezzo risultava rubato in Francia, la patente di guida esibita all’atto del controllo era falsificata ed il passeur era stato espulso coattivamente dal territorio nazionale nel 2005 e vi aveva fatto ritorno senza autorizzazione.
A seguito del provvedimento di condanna, le indagini esperite dalla Polizia di Stato con il concorso dell’Interpol, permettevano di rintracciare il condannato in Belgio, dove veniva fermato in esito al Mandato di Arresto Europeo, predisposto dalla Procura di Udine.
L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Roma, Rebibbia.