Un fare strano ma che non è passato inosservato alla Volante della Questura di Udine, quello dei due uomini a bordo di un’auto segnalata per il disturbo provocato dall’alto volume della musica. Arrivati sul posto della segnalazione, nei pressi del parco Vittime delle Foibe, nel capoluogo friulano, i poliziotti notavano i due in atteggiamenti sospetti che hanno fatto scaturire immediatamente un controllo scrupoloso sulle persone e sul mezzo. A nulla è valso lo sforzo di uno dei due per nascondersi all’interno dell’abitacolo con incredibili contorsioni, così come pure è rimasto vano il tentativo di sbarazzarsi del borsello, recuperato poi dagli agenti e nel quale venivano trovati 9 involucri di sostanza stupefacente. Polvere bianca, in seguito analizzata e risultante cocaina, veniva notata sul cruscotto della vettura, mentre invece all’interno di un vano venivano rinvenute delle bustine contenenti una sostanza liquida utilizzata per usi illeciti.
Poco quello scoperto sul posto dagli agenti, a confronto di quanto invece è stato ritrovato durante la perquisizione domiciliare che in seguito è stata svolta dalla Polizia di Stato presso l’abitazione del cittadino albanese F.L.. Oltre alle sostanze stupefacenti di diverso tipo, cocaina e marijuana, all’interno dell’appartamento era allestita tutta l’attrezzatura necessaria per il confezionamento di quantitativi rilevanti di droga, trovata in formato solido o friabile, ma non mancava nemmeno la sostanza necessaria per il relativo taglio, contenuta in alcuni barattoli.
E’ quindi scattato l’arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio a carico di F.L. 35enne e dell’italiano 49enne di B.M., entrambi condotti presso la Casa Circondariale di Udine a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.