Già agli arresti domiciliari, dai quali era evaso nella stessa giornata della disposizione dell'Autorità Giudiziaria e quindi in seguito nuovamente arrestato; colpevole dei reati di evasione, maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona, l’egiziano E.G.M. si è reso ancora una volta protagonista di fatti di cronaca quando, nella mattinata di sabato scorso è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale. All’intervento della Volante presso l’abitazione del 33enne, per un atteggiamento particolarmente scontroso nei confronti del personale sanitario intervenuto in suo soccorso, richiesto dal medesimo soggetto, i poliziotti, tentando dapprima a mitigare la sua aggressività, si sono trovati costretti a bloccare l’atteggiamento pericoloso che minacciava l’incolumità dei presenti. Una fortissima resistenza, a stento contenibile, messa in atto dall’uomo nei confronti degli agenti che agivano per immobilizzarlo, ha indotto gli stessi all’arresto dell’egiziano che, portato negli uffici della Questura per ulteriori controlli e per la definizione delle pratiche, seguitava a ribellarsi fino al punto di tentare ad estrarre una pistola dal cinturone che un poliziotto indossava. Ritenuto opportuno un intervento da parte del personale medico, l’egiziano veniva accompagnato in ospedale, dove è tutt’ora sottoposto a esami per accertarne la salute.
UDINE - arrestato dagli agenti della Volante per l'incontenibile ribellione all'intervento dei poliziotti
03/04/2018