Effettuato anche in questi giorni il servizio anti-prostituzione, già ripetutamente svolto nel mese di dicembre e che vedrà un’ampia programmazione nelle future settimane. Oltre alla quotidiana attività compiuta sempre con particolare attenzione dalle Squadre Volanti sul territorio, la Questura di Udine impegna, in specifici servizi, gli equipaggi specializzati nel contrasto del fenomeno della prostituzione e di tutte quelle attività legate allo sfruttamento del meretricio, come l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti o la presenza di persone che possono creare turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’attività svolta dalla Polizia di Stato, concentrata soprattutto nella zona di Borgo Stazione ed in altri punti del capoluogo friulano, maggiormente soggetti al fenomeno, ha permesso di procedere al controllo di decine di persone, per alcune si è reso necessario l’accompagnamento presso gli uffici della Questura per più approfondite verifiche, nel corso delle quali è stata anche rinvenuta e sequestrata una quantità di hashish. I controlli sono proseguiti anche nelle ore pomeridiane dei giorni successivi nella zona est di Udine, compresi gli argini del torrente Torre, ove è stata riscontrata la presenza di alcuni cittadini Pakistani, presumibilmente dediti alla prostituzione maschile, che sono stati identificati e verranno segnalati, per le misure del caso alla locale Prefettura.