Il costante monitoraggio da parte dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile della Questura di Udine sulla regolarità della posizione dei cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, ha prodotto nei giorni scorsi 5 deferimenti all’Autorità Giudiziaria per altrettanti cittadini extracomunitari.
Seguendo il filone d’indagine che parte dalla veridicità dei documenti, presentati dagli interessati all’ottenimento del permesso di soggiorno, e che arriva fino alla verifica sull’effettiva situazione lavorativa degli stessi, sono incappati nelle maglie della Questura di Udine 5 cittadini di origine kosovara.
Due uomini, il 33enne Z.N. ed il 60enne Z.S., titolari di imprese individuali, una con cessata attività e l’altra inattiva, ed altre tre persone, il 49enne D.B., la 25enne M.B. e il 36enne P.E., sono stati denunciati per aver sottoscritto, in qualità di datori di lavoro e lavoratori, fittizi contratti di assunzione finalizzati al rinnovo del titolo di soggiorno.