Un nuovo spazio particolarmente atteso e dal forte significato è stato creato all’interno della Questura di Udine: si tratta della Sala dell’Ascolto, uno spazio dedicato alle donne vittime di violenza, alle persone lese nei diritti umani ed ai minorenni.
E’ una sala luminosa, rassicurante, allestita con arredamento ricercato e giocata sulla scelta dei colori per accogliere gli ospiti in un ambiente protetto e confortevole dove possa essere alleviato il trauma della denuncia, assai doloroso soprattutto per le donne, costrette a rivivere i momenti laceranti dell’angoscia e della mortificazione e che, sofferenti nel corpo e nell’animo, riescono a trovare il coraggio di raccontare e raccontarsi, accompagnate in una rete di sostegno creata per non farle sentire più sole e per dare loro voce, trasformandosi da vittime in protagoniste della propria vita.
Contemporaneamente, è stata rivolto il massimo riguardo per accogliere bambini e ragazzi, garantendo loro serenità e riservatezza, sia attraverso una minuziosa predisposizione dell’ambiente, con arredi e giochi adeguati, sia con la presenza competente e preparata professionalmente ed umanamente di personale specializzato della Polizia di Stato, che opera esclusivamente in abiti borghesi.
Un apposito staff, preferibilmente al femminile, è stato concepito sotto la diretta regia del Questore di Udine, Claudio Cracovia, che ha affidato la realizzazione del progetto alla sensibilità di figure che operano nel settore della repressione dei reati, ma anche nella loro prevenzione e nel recupero della devianza minorile, nella tutela delle vittime di abusi o in stato di pericolo.
Il Soroptimist Club di Cividale del Friuli, coordinato dalla sua Presidente Luisella Bellinaso, aderisce al progetto su scala nazionale del Soroptimist International d’Italia, chiamato “Una stanza tutta per sé”, ed ha collaborato alla realizzazione del progetto della Questura di Udine, prima in provincia a vedere nascere una “aula per le audizioni”, rifugio di riservatezza e tranquillità all’interno di una struttura pubblica dove vengono trattate problematiche di ogni tipo. Rinomate aziende, Calligaris, Gervasoni, Fantoni, Proposal, Arte Poli e Cat Friuli, oltre al Comune di Cividale del Friuli, quali partner dell’iniziativa, hanno voluto contribuire al completamento dell’arredo e degli necessari abbellimenti.
Il magnifico murales che impreziosisce l’intera parete principale, è l’opera realizzata dalle giovani artiste, studentesse del Liceo Artistico Sello di Udine, Agnese Mansutti, Miriam Giannullo e Marzia Amelia De Crignis.
La rete che collega la Questura di Udine ai servizi sociali, agli enti morali, agli uffici sanitari impegnati sui temi del disagio minorile ed alle realtà assistenziali, quale l’Associazione Soroptimist, ha permesso di avviare importanti progetti sul piano dell’informazione e sviluppare iniziative con l’obiettivo di promuovere una cultura contro la violenza di genere, dare strumenti di conoscenza, favorire la formazione di un collegamento a supporto di azioni finalizzate a prevenire e contrastare i fenomeni di violenza. Solo per citare alcuni esempi, a Cividale del Friuli, nei giorni 22 e 23 marzo 2017, organizzate dal Soroptimist Club locale, con il patrocinio della Polizia di Stato, si sono articolate tre sessioni di lavoro, con gli interventi di autorevoli personalità esperte nell’ambito dei diritti umani e dell’avanzamento della condizione femminile.
Con lo stesso obiettivo, da parte della Polizia di Stato, sono state intraprese anche quest’anno iniziative che hanno richiamato un forte interesse della cittadinanza, quali l’evento “…Questo non è amore”, in occasione della ricorrenza di San Valentino, organizzato in centro-città in una giornata speciale contro la violenza sulle donne e con la presenza del camper della Polizia, postazione messa a disposizione per le persone interessate ad un primo contatto con gli operatori specializzati, dove poter trovare uno spazio riservato alla comunicazione dei propri disagi personali. Analogo evento è stato riproposto in occasione della “Giornata Internazionale della Donna”, l’8 marzo. In entrambe le occasioni erano presenti qualificati operatori dello sportello antiviolenza del Comune di Udine, nonché varie rappresentanti delle associazioni di volontariato impegnate nel sostegno delle vittime.
Con grande soddisfazione, quindi, questo pomeriggio il Questore di Udine, Claudio Cracovia e la Presidente del Soroptimist Club di Cividale del Friuli, Luisella Bellinaso, hanno tagliato il nastro per inaugurare la Sala dell’Ascolto, alla presenza del Prefetto e del Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine, nonché del Sindaco della città, che hanno espresso il proprio apprezzamento per la ragguardevole iniziativa, cerimonia tenuta anche con la partecipazione delle Autorità civili e militari.