Nell’ambito dei servizi di contrasto della guida in stato di ebbrezza alcoolica, o dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, la Polizia Stradale e l’Ufficio Sanitario della Questura di Udine partecipano al progetto ministeriale riguardante nuove prassi operative sviluppate sulla base di un’analisi degli illeciti accertati a livello provinciale, nel corso dell’anno 2016, anche a seguito di incidente stradale.
Dal mese di maggio i servizi organizzati per la specifica attività si sono svolti nel quadrante notturno, ciascuno comprendente l’impiego di 2 pattuglie della Polizia Stradale unitamente al personale Sanitario della Polizia di Stato, coordinato dal Medico Capo della Polizia di Stato, dott.ssa Manuela Serio.
La novità del modulo operativo è la presenza a bordo del camper coi colori di istituto, un vero e proprio ufficio mobile, del Medico della Polizia di Stato della Questura di Udine con la funzione di certificare l’eventuale stato di alterazione dei conducenti dovuto all’assunzione di stupefacenti.
Nel corso del servizio sono utilizzati strumenti precursori per sostanze stupefacenti e relativi kit diagnostici in grado di rilevare 5 classi di droga: cocaina, cannabinoidi, oppiacei, anfetamine e metanfetamine.
Gli ultimi 4 servizi effettuati hanno portato a verificare le condizioni di guida 192 uomini e 75 donne, di cui:
- 58 conducenti di età compresa nella fascia 18/22 anni;
- 94 conducenti, nella fascia 23/27 (6 positivi ai test)
- 53 conducenti, nella fascia 28/32;
- 62 conducenti oltre i 32 anni (5 positivi ai test)
Per un totale di 267 persone.
Alle contestazioni previste dal Codice della Strada per la guida sotto l’influenza di alcool, è seguito il ritiro di:
- 1 veicolo ai fini della confisca;
- 3 carte di circolazione;
- 11 patenti di guida;
- 124 punti decurtati.
Tra tutti, 1 conducente si è rifiutato di sottoporsi al test riguardante gli stupefacenti, nei confronti dello stesso è stato applicato l'art. 187/8° del Codice della Strada.