In relazione all’intensificazione dei controlli effettuati in questo ultimo periodo, il personale della IV Zona Polizia di Frontiera di Udine – Settore di Tarvisio, diretto dal Dr. Pietro Loverre, prosegue la sua attività di prevenzione e repressione di tutte le attività illegali che riguardano in particolar modo il traffico di esseri umani attraverso le zone di confine, nonché le altre tipologie di reato poste in essere.
Nell’espletamento di detti controlli, durante la scorsa notte, nei pressi della Barriera autostradale di Ugovizza, sull’autostrada A/23 in entrata Stato, veniva fermata un’autovettura Porsche Macan, con targa polacca, su cui viaggiavano due cittadini russi, A.B. di 41 anni e B.A. di 34 anni, i quali non erano in grado di esibire documenti validi per l’ingresso ed il soggiorno nel territorio dello Stato.
Gli stessi venivano accompagnati presso gli Uffici del Settore Polizia di Frontiera, al fine di procedere alla loro completa identificazione.
Dagli accertamenti esperiti è emerso a carico di uno dei due soggetti un mandato di cattura internazionale emesso dalle Autorità russe per i reati di tentato omicidio, compravendita e detenzione di armi e falsificazione di targhe.
Accertata tramite l’Interpol l’attualità del provvedimento, il personale del Settore Polizia di Frontiera di Tarvisio procedeva all’arresto del cittadino russo e poneva lo stesso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente per il prosieguo dell’attività ai fini dell’estradizione dello stesso verso lo Stato russo.