L'importanza della salvaguardia dell'incolumità pubblica nel rispetto delle misure di autotutela per il personale operante.
L’attività di Polizia Ferroviaria nel corso dell’anno 2016 si è svolta improntandosi costantemente ai massimi livelli di attenzione, considerando la gravità degli eventi che hanno caratterizzato lo scenario internazionale fin dai primissimi giorni. Vigilanza e controlli svolti (nelle stazioni, a bordo treno e lungo la linea), sono stati effettuati con la massima cura avendo sempre come obiettivo la salvaguardia dell’incolumità pubblica nel rispetto, allo stesso tempo, delle idonee misure di tutela per il personale operante.
Sono stati effettuati accurati servizi di vigilanza all’interno delle stazioni ferroviarie impiegando 9711 pattuglie, 1417 in azione antiborseggio, scortati 7400 treni impiegandovi 3534 pattuglie a bordo treno, composte da personale della Polizia di Stato in uniforme di istituto. Ciò è avvenuto prendendo in considerazione l’intera area di competenza della Regione ed il Compartimento ha messo in campo tali forze con il compito di prevenire e reprimere possibili illeciti lungo tutte le tratte ferroviarie.
In virtù di queste operazioni di polizia venivano identificate 16614 persone (8427 straniere), di cui 657 stranieri in posizione irregolare, arrestate 22 persone (16 straniere) e denunciate in stato di libertà 130 persone italiane e 518 straniere.