La Polizia di Stato, dopo una breve ma efficace attività d’indagine esperita a seguito dell’incendio, avvenuto la sera del 6 ottobre scorso, presso la Galleria Astra di Udine, ha identificato l’autore del reato in un ragazzo minore d’età.
Il giovane, in Questura, ha confessato le sue responsabilità rendendo delle dichiarazioni a personale della Squadra Mobile nel corso delle quali ha spiegato la dinamica dei fatti.
Ha raccontato, in particolare, che quella sera era assieme ad un altro ragazzo: si erano fermati all’interno della Galleria Astra, sedendosi in uno dei divanetti di vimini del bar Astra, in attesa dell’arrivo del bus che uno dei due avrebbe dovuto prendere per recarsi a casa.
Lì aveva iniziato a giocare con l’accendino accendendo un pezzetto di vimini del divanetto su cui erano seduti.
La fiammella generata si era poi propagata incendiando il cuscino che copriva parte del divanetto.
I due giovani, spaventati, erano usciti dalla galleria e mentre l’autore del fatto era scappato verso casa, l’altro era rimasto nei pressi documentando l’incendio, l’arrivo dei Vigili del Fuoco e della Polizia, condividendolo e commentandolo poi a mezzo WhatsApp con l’amico che si era dileguato.