NELLA SALA SLOT NON VI ERA IL TITOLARE, MA I TRE FIGLI MINORENNI
Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato di Udine, nell’ambito di un controllo amministrativo presso un locale nel comune di Martignacco, ha rilevato che l’esercizio pubblico era stato affidato a tre minori, di origini cinesi, uno di 16, uno di 15 e l’altro di 5 anni, infatti i genitori, titolari del locale, al momento della verifica non erano presenti sul posto, ma si sono apprestati a giungere solamente in seguito alla telefonata di uno dei figli. L’esercizio, consistente in una sala giochi con autorizzazione anche per la somministrazione di alimenti e bevande, ed in quel momento ospitava clienti dediti gioco, ma le modalità di conduzione del locale si sono rivelate non consone sia per l’aspetto dell’ordine pubblico, sia della sicurezza dei cittadini, in quanto, l’atto di aver affidato la “sala slot” ai ragazzi, non solo non rispetta le norme che obbligano il titolare della licenza ad esercitare personalmente l’attività, ma va contro anche alla tutela della salute e della sicurezza dei minorenni, in questo caso messe indubitabilmente a pregiudizio, con il pericolo di un fenomeno che può diventare degenerativo, con gravi conseguenze in danno di categorie particolarmente vulnerabili quali quelle dei minori.
Per tutti questi aspetti rilevati dalla Squadra di Polizia Amministrativa, è stato adottato il provvedimento amministrativo di interrompere la gestione dell’attività non conforme alla normativa vigente in materia, con la sospensione della licenza per 15 giorni.
A lieto fine, a seguito dell’intervento della Polizia, i genitori hanno ripreso la cura dei propri figli.