CITTADINI STRANIERI RINTRACCIATI A BORDO DEL TRENO DALL' AUSTRIA IN ITALIA, PASSANDO PER TARVISIO.
Due cittadini stranieri, uno pakistano e l’altro albanese, sono stati rintracciati nella mattinata di ieri a bordo del treno proveniente dall’Austria, a seguito dei controlli che la Polizia di Frontiera di Tarvisio pratica quotidianamente ed incessantemente. I due sono stati arrestati poiché a loro carico negli anni scorsi era stato emesso un decreto di espulsione da parte delle autorità italiane e il rientro nel territorio italiano è avvenuto senza la prescritta autorizzazione.
A bordo del treno viaggiavano unitamente ad un gruppo dei clandestini di varie nazionalità, probabilmente con la speranza che i precedenti tragitti passassero innosservati, ma la professionalità e l'attenzione che i poliziotti hanno prestato nelle procedure di identificazione non hanno lasciato spazio a dubbi, tracciandone gli spostamenti avvenuti negli ultimi anni.
H.M. di 36 anni, cittadino pakistano, che è stato identificato a mezzo delle impronte digitali, risultava avere a proprio carico un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Lucca nell’anno 2009. Il soggetto all’epoca ottemperò all’ordine dell’Autorità, lasciando il territorio nazionale nel 2011, per poi farvi rientro nella giornata di ieri.
P.N. di 35 anni, cittadino albanese, anch’egli identificato mediante impronte digitali, era stato già espulso con decreto del Prefetto di Varese nell’anno 2012 e nell’anno successivo risulta aver soggiornato in Gran Bretagna.
Per entrambi, a seguito di accurati controlli, è scattato l’arresto e l’invio a giudizio per direttissima presso il Tribunale di Udine.