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SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA DI UDINE: ARRESTO DI DUE CITTADINI ITALIANI ED UNO KOSOVARO.

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SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA DI UDINE: ARRESTO DI DUE CITTADINI ITALIANI ED UNO KOSOVARO.

Nell’ultimo periodo, sono stati estradati in Italia due connazionali, recentemente arrestati in Ungheria e Spagna, in quanto destinatari di un Mandato di Arresto Europeo, emesso dalla Procura di Udine.

In particolare, nella giornata del 01 novembre, personale di questo Ufficio, in collaborazione con quello della Polizia di Frontiera di Roma Fiumicino, ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso in data 04.04.2019, dalla Procura di Udine, nei confronti del 51 enne C.E. Il soggetto era stato arrestato dalla Polizia Ungherese il 23 ottobre scorso, a seguito di una pressante attività info investigativa di questo Ufficio, che lo aveva localizzato nella città magiara di Barcs. C.E. è stato condannato alla pena di anni 4 mesi 10, a seguito di una condanna del Tribunale di Udine, relativo al fallimento di una società, con sede sociale a Roma, e locali operativi nel manzanese, operante nell’ambito del commercio e produzione di sedie, di cui C. E. era rappresentante legale.

Il secondo soggetto, a cui è stato notificato il provvedimento restrittivo il giorno 08 novembre scorso è il 45 enne S.P., rintracciato ad Alicante il 01 ottobre scorso, in quanto ricercato in Italia per scontare una condanna di anni 18 e giorni 27, come disposto dalla locale Procura il 09.05.2019. Il dispositivo in parola è un cumulo di pene, relativo a dodici (12) condanne, disposte dai Tribunali di Udine, Verbania, Novara, La Spezia, Roma, Velletri, Trieste, Imperia, per fatti occorsi fra il 2005 ed il 2015. Nelle varie sentenze, i reati che sono stati contestati al ricercato sono stati quelli di violenza sessuale, calunnia, appropriazione indebita, truffa aggravata e ricettazione. Le ricerche attivate nei confronti di S., nell’ambito del progetto per la ricerca di latitanti denominato “Wanted 3”, coordinato dal Servizio Centrale Operativo, hanno permesso di accertare che questi si era reso irreperibile in Italia, trasferendosi all’estero per sfuggire all’arresto. L’attività investigativa finalizzata al suo rintraccio, compiuta dalla Squadra Mobile di Udine in sinergia con il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, permetteva di appurare che questi si era recato in Spagna; dopo meticolose indagini, supportate da attività tecniche, veniva localizzato nella città di Alicante dove è stato eseguito il  Mandato di Arresto Europeo, predisposto dalla Procura di Udine, da operatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile, accreditati presso gli organi di Polizia spagnoli dal Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale.

I due soggetti sono stati associati presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia.

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Nella giornata dell’8 novembre u.s., la Polizia svizzera ha dato esecuzione al Mandato di Arresto Europeo, disposto a seguito dell’ordine di carcerazione emesso in data 10.11.2018 dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti del 46 enne G. A..

Il cittadino kosovaro deve scontare una pena di anni 3 mesi 3 e giorni 9, emessa a seguito di una condanna del Tribunale di Udine, per i fatti occorsi il 15 gennaio 2014 a Ugovizza (Ud), quando il predetto veniva sorpreso alla guida di un veicolo con targa francese, di sua proprietà, in entrata stato, con a bordo tre connazionali clandestini. Nell’occasione, il passeur veniva tratto in arresto, l’autovettura sequestrata e dopo aver scontato un periodo di custodia cautelare in carcere, veniva scarcerato.

A seguito dei provvedimenti di condanna, le lunghe ed articolate indagini esperite da questa articolazione investigativa, con il concorso della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, permettevano di rintracciare il condannato in Svizzera, a Basilea, dove veniva arrestato in esito al dispositivo della Procura di Udine, che aveva provveduto alle incombenze relative alla predisposizione del Mandato di Arresto Europeo.


13/11/2019

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