In data 3 novembre 2019, è stato notificato il provvedimento di sospensione della licenza per l’attività del locale Privilege disco club – “Enjoy” di Reana del Rojale per la durata di 60 giorni ai sensi dell’articolo 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Il provvedimento adottato dal Questore di Udine De Bernardin è conseguenza del controllo effettuato dall’Arma dei Carabinieri e personale della squadra amministrativa della Polizia di Stato nella notte tra venerdì e sabato scorso con l’ausilio dell’Ispettorato del lavoro.
Oltre al supero della capienza, sono stati contate all’interno 1023 persone a fronte di una capienza di 150, con gravi criticità per la sicurezza e l’incolumità degli stessi clienti, non vi era personale addetto al controllo, anche per operazioni di primo intervento e di emergenza come previsto dalla vigente normativa e dalla stessa licenza del locale.
All’interno e nelle sue adiacenze del locale, in cui vi erano numerosi minorenni, è stata rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente.
Il locale era stato già stato oggetto di un precedente periodo di chiusura, 30 giorni, nel marzo scorso quando era stato anche sanzionato per aver somministrato alcolici a minori di 16 anni.
Anche le condizioni igieniche erano precarie con cumuli di vetri di bottiglie rotti e macchie di urina e vomito sia all’esterno che all’interno del locale e rifiuti sparsi all’interno
Il provvedimento del Questore mira soprattutto a tutelare la sicurezza dei cittadini e in particolare dei giovani che hanno il diritto di divertirsi in luoghi sicuri. la cui attività non crei criticità per l’ordine pubblico, soprattutto per quelli, come nel caso dell’Enjoy, molto frequentato da minorenni per i quali va ricordato vige il divieto assoluto di somministrazione di alcolici.
Il provvedimento si inserisce in un’azione di più ampio respiro mirata a un costante monitoraggio dei locali pubblici affinchè tutto avvenga nel massimo rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e a tutela delle persone soprattutto come detto i minorenni più facilmente vulnerabili.