64 operatori della Polizia Ferroviaria, nell’arco delle 24 ore del 1 ottobre, hanno controllato 20 scali ferroviari ed ispezionato numerosi bagagli sia depositati, sia al seguito dei viaggiatori. Sono state identificate 186 persone e sono state elevate 2 sanzioni amministrative.
La 6^ giornata di servizi straordinari di vigilanza denominata Operazione “Stazioni Sicure” del 2019 ha visto il personale della Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia impegnato, nell’intero territorio regionale, in una serie di servizi mirati al fine di migliorare la prevenzione dei crimini ed il controllo della legalità in ambito ferroviario.
Particolare attenzione è stata posta ai convogli in transito, alle stazioni maggiormente interessate dal flusso dei viaggiatori, agli obiettivi sensibili lungo le linee ferroviarie, nonché agli stessi passeggeri ed ai loro bagagli.
L’ormai consueto utilizzo delle nuove tecnologie, quali i metal detector portatili e gli smartphone per la verifica, in tempo reale, dei documenti di identità, ha consentito un disbrigo più rapido delle procedure di identificazione ed il raggiungimento di elevati standard si sicurezza allo scopo di rendere ancora più serena la vita di chi viaggia o frequenta il mondo ferroviario.
La costante presenza della Polizia Ferroviaria costituisce, infatti, un insostituibile supporto anche all’attività di chi, come i controllori, a bordo treno, deve confrontarsi con situazioni che, alle volte, necessitano dell’intervento degli agenti per proteggere la tranquillità e l’incolumità tanto dei passeggeri quanto del personale viaggiante.
L’esiguità dei fenomeni criminosi di particolare entità, testimonia, per quanto riguarda il mondo ferroviario regionale, una situazione di sostanziale sicurezza, raggiunta anche grazie al quotidiano lavoro della Polizia Ferroviaria.