Nella mattinata di ieri gli agenti di una Volante della Questura udinese hanno tratto in arresto uno spacciatore 24enne afghano già coinvolto nella nota operazione antidroga “Magnolia”, condotta in Udine dalla Polizia di Stato lo scorso 28 marzo, che aveva portato ad eseguire 35 arresti legati allo spaccio nel quartiere di “Borgo stazione” e della salita del Castello.
L’uomo, già arrestato in quella data, era stato poi destinatario, con altri, della misura cautelare del divieto di dimora in Udine, applicatagli dal GIP del tribunale udinese. Nel mese successivo gli agenti della Questura avevano accertato che lo stesso permaneva tranquillamente in città, segnalando nel giro di pochi giorni 4 violazioni al divieto ed inducendo così il magistrato a prevedere, il 15 maggio, l’aggravamento della misura con la custodia cautelare in carcere.
Da allora lo straniero era latitante. Ieri mattina, nonostante avesse cambiato sembianze per continuare a sfuggire ai controlli, portando barba e capelli lunghi quando a marzo girava glabro e con capelli rasati, è stato comunque riconosciuto dai due attenti agenti che, condottolo in Questura per l’identificazione certa, l’hanno poi arrestato e condotto presso il carcere cittadino.