Terminato il periodo ferragostano, l’attività di controllo del territorio condotta dalla Polizia di Stato di Udine si riassume in una serie di risultati realizzati a tutto campo dalla Questura, fornendo un ulteriore impulso all’opera che quotidianamente è assicurata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Con il massimo sforzo d’impiego di risorse del personale e dei mezzi è stata fronteggiata l’emergenza derivante dalle quotidiane richieste di intervento, monitorata la situazione degli spostamenti dei vacanzieri e, con frequenti passaggi della Volante, sorvegliate le zone momentaneamente spopolate per l’esodo estivo.
Sono anche stati effettuati i controlli concentrati soprattutto presso le strutture ricettive, pubblici esercizi, in particolare gli internet point, ed altri luoghi noti come centri di aggregazione di soggetti con frequentazioni sospette, con specifici servizi in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e con il coinvolgimento della Polizia Ferroviaria e della D.I.G.O.S. e dei Commissariati di P.S. di Tolmezzo e Cividale del Friuli, che hanno messo a setaccio la zona del Borgo Stazione di Udine ed alcune altre zone della provincia, dove è stato ritenuto necessario intervenire.
Il tutto, tradotto in numeri, porta ad un risultato complessivo di:
Persone denunciate all’A.G. 11 (di cui 3 espulse)
Persone identificate 560
Veicoli controllati 120
Esercizi pubblici controllati 24
Inoltre, nei decorsi giorni 19 e 20 agosto, sono stati effettuati da personale della Polizia di Stato della locale Questura affiancato da quello del Reparto Prevenzione Crimine Veneto di Padova, ulteriori controlli straordinari del territorio finalizzati al rintraccio di cittadini stranieri in posizione irregolare ed alla prevenzione ed al contrasto della criminalità diffusa nelle aree limitrofe alla stazione ferroviaria, nonché in parchi e giardini a tutela del decoro urbano, ed hanno permesso in soli due giorni di identificare 100 persone (di cui 70 straniere), controllare 5 veicoli, 5 pubblici esercizi e denunciate in stato di libertà nr. 4 cittadini stranieri.