Nel pomeriggio di ieri, martedì 16 luglio, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Posto Temporaneo di Polizia di Lignano Sabbiadoro (UD) hanno tratto in arresto due minorenni di origini croate resisi responsabili di un furto in una villetta.
Verso le ore 18.30 la Sala Operativa della Questura udinese riceveva la segnalazione di un’automobilista che aveva appena visto due ragazzi scavalcare il muro di cinta ed entrare nel giardino di una villetta della zona residenziale di Lignano Pineta, dopo aver a lungo suonato ad un campanello, senza ottenere risposta. La Volante in servizio di controllo del territorio giungeva immediatamente sul posto e rintracciava poco distante due giovani la cui descrizione corrispondeva a quella fornita dal cittadino. Gli agenti da subito hanno scorto fuoriuscire dal marsupio di uno dei due la punta di un cacciavite e verificato che l’altro era sprovvisto di alcun documento.
Decidevano di condurre i due negli uffici del Posto di Polizia per gli accertamenti successivi e durante il breve tragitto venivano tra l’altro contattati da un altro residente che riferiva, al pari del primo segnalante, di aver visto poco prima due giovani, assomiglianti ai due ragazzi, uscire correndo da un’altra abitazione adiacente alla propria. Il sopralluogo successivo permetteva di appurare che effettivamente qualcuno si era introdotto all’interno della villa in questione forzando la finestra che dà sul retro, lasciando evidenti segni d’effrazione: il proprietario deve ancora verificare gli eventuali ammanchi. Successivamente in ufficio, all’interno di uno zainetto di un ragazzo veniva rinvenuto un prezioso bracciale, personalizzato dalla proprietaria con ciondoli particolari e facilmente distinguibili, risultato poi compendio di un furto perpetrato ai danni di una turista in un’altra abitazione vicina alla prima, alla quale in serata, dopo averne raccolto la denuncia, veniva restituito.
Dopo averli fotosegnalati per una completa identificazione, i due, uno prossimo ai 18 l’altro ai 15 anni, sono stato tratti in arresto e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente in idonea struttura.
Continueranno sia nella nota località balneare di Lignano Sabbiadoro (UD) sia in Udine e nel resto della provincia i controlli della Polizia di Stato finalizzati alla prevenzione e repressione dei furti in abitazione a danno di residenti e turisti.
Solo una decina di giorni fa la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha promosso la realizzazione di specifici servizi attraverso un “Action day , giornata dedicata alla lotta dei furti in appartamento” nelle regioni del Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Puglia e Sicilia le Forze di polizia e le polizie locali hanno operato sinergicamente per prevenire e reprimere l’odiato fenomeno .
Ai servizi hanno preso parte 4.772 operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie locali: 29 le persone denunciate per ricettazione, 27 quelle denunciate e ben 13 quelle arrestate per furto in abitazione.
Due degli arresti sono stati eseguiti da una Volante della Questura di Udine, che il pomeriggio del 4 luglio scorso ha arrestato due cittadine croate in flagranza di furto in un’abitazione del centro cittadino, e nonostante il loro tentativo di fuga.
Le due, in stato interessante, utilizzando diversi alias in tutto il territorio nazionale, da anni erano dedite ai furti. In giudizio direttissimo sono state condannate, la scorsa settimana, entrambe a 3 anni e 4 mesi di reclusione.