Nell’ambito delle diuturne attività di vigilanza e contrasto ai fenomeni di cosiddetta micro-criminalità, la Sezione di Polizia Ferroviaria di Udine ha proceduto a identificare, a seguito di intervento diretto e successive indagini, tre persone maggiorenni di cui due di nazionalità nigeriana e una di nazionalità italiana resesi rispettivamente responsabili di due episodi di danneggiamento aggravato.
Il primo episodio è accaduto alcuni giorni orsono presso la biglietteria della locale stazione ove i due cittadini stranieri (un uomo e una donna) avevano inscenato una violenta protesta contro il personale di biglietteria pretendendo di farsi rimborsare dei biglietti ferroviari già dagli stessi utilizzati per raggiungere il confine di stato con l’Austria dal quale erano stati peraltro respinti. Al culmine della loro protesta si scagliavano contro il vetro che separa il personale dal pubblico infrangendolo con un pugno per poi darsi precipitosamente alla fuga.
Le successive indagini svolte permettevano al personale della Sezione di Polizia Ferroviaria di addivenire alla compiuta identificazione degli autori del fatto i quali venivano inchiodati alle loro responsabilità anche grazie ai filmati del sistema di videosorveglianza di cui la stazione è dotata.
Il secondo episodio, sempre di alcuni giorni orsono, traeva invece origine dalla denuncia di presentata da un esercente una attività commerciale sita nei pressi della stazione il quale giungeva trafelato presso questi Uffici per chiedere aiuto alla Polizia poiché spaventato da una persona che stava distruggendo il suo locale accompagnandosi con la temibile presenza di un cane di razza pitbull. L’episodio sarebbe stato acceso dall’invito del negoziante di far uscire dall’esercizio commerciale il cane di un cliente il quale, non gradendo tale richiesta, dava in escandescenza urlando insulti ed inveendo coltro il titolare. Prendeva quindi a calci la porta di ingresso del negozio dall’esterno infrangendone le vetrate e non pago si reintroduceva all’interno per andare ad infrangere la lastra di plexiglass posta a protezione della cassa. Il personale di Polizia di questa Sezione giunto prontamente sul posto riusciva a rintracciare e bloccare l’autore dei fatti assicurandolo alla giustizia.