La Polizia Stradale, con lo scopo di contrastare efficacemente, su tutte le arterie di grande viabilità, il superamento dei limiti di velocità da parte dei conducenti dei veicoli a motore, mantiene costantemente alta l’attenzione sui comportamenti illeciti riguardanti tale materia, considerando che tra i comportamenti errati più frequenti vi sono la distrazione alla guida, la mancata precedenza e l’alta velocità.
Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2018 sono state rilevate 4313 contestazioni di eccesso di velocità, di queste, 3751 sono state rilevate tramite l’utilizzo di autovelox.
Il codice sanziona più gravemente il superamento di oltre 40 km orari il limite previsto, infatti oltre alla sanzione amministrativa, è prevista anche quella della sospensione della patente.
Nello specifico, sono state contestate ben 513 infrazioni riguardanti tale violazione, di cui 495 sono stati rilevate sulla viabilità autostradale della A4.
A premere il piede sull’acceleratore, a sorpresa, risultano essere spesso gli ultrasettantenni. Infatti, molti anziani hanno dichiarato di trovarsi alla guida al momento dell’infrazione. Non può non sfuggire “l’anomalia” di un’anziana signora di “81 anni” che sfrecciava alla velocità di 127 km/h dove il limite previsto era di 80.
Si evidenzia che non mancheranno gli accertamenti volti ad appurare la veridicità di quanto dichiarato, considerato che la sanzione accessoria della sospensione della patente ha anche finalità di rendere consapevole il trasgressore della pericolosità del comportamento posto in essere.