Gli operatori della IV Zona Polizia di Frontiera- Settore di Tarvisio e della locale Compagnia della Guardia di Finanza, hanno individuato e arrestato un corriere della droga, O. C., 41 anni di nazionalità nigeriana e residente in Belgio, che tentava di entrare in Italia dal confine italo-austriaco.
Accortosi dell’arrivo degli agenti impegnati nel controllo a bordo del treno proveniente da Monaco di Baviera, il ”corriere” si è fatto trovare con in mano panino e bibita, atteggiamento che avrebbe dovuto escluderlo come sospetto, poiché l’assunzione di cibo o bevande è assolutamente vietata agli ovulatori, per il rischio di rottura degli ovuli e conseguente overdose che in molti casi porta alla morte.
Il comportamento non ha tratto in inganno poliziotti e finanzieri, i continui e inspiegabili viaggi fra l’Italia ed il Belgio hanno fatto il resto.
Fatto scendere dal convoglio e accompagnato negli uffici di polizia, O. C. è stato dapprima identificato tramite fotosegnalamento e successivamente, previa autorizzazione del Pubblico Ministero, trasferito all’Ospedale di Udine per essere sottoposto ad analisi radiologiche che hanno svelato i 94 ovuli - nascosti a livello gastrointestinale - dal peso complessivo di 1.033,00 grammi contenenti cocaina.
Tratto in arresto il soggetto è stato poi trasferito nel carcere di Udine, in attesa del processo.
La scoperta è avvenuta nel contesto dei periodici controlli che vedono le due forze collaborare e cooperare nella lotta a tutti i fenomeni di tipo criminale lungo la linea di confine, con particolare riguardo al traffico di sostanze stupefacenti.