La Questura di Udine ha disposto per le giornate del 28 e 29 maggio scorsi specifici controlli straordinari del territorio che hanno visto impegnato il personale della Questura, della locale Sezione di Polizia Ferroviaria e del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto” di Padova.
Le verifiche, finalizzate a contrastare fenomeni di criminalità diffusa e di prostituzione, hanno interessato il centro cittadino e l’immediata periferia.
Nel complesso sono state identificate 256 persone, controllati 130 veicoli e 5 pubblici esercizi.
Le attività hanno portato all’arresto di un cittadino afgano resosi responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente, resistenza a Pubblico Ufficiale e inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Udine.
Sono state invece deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà altre 7 persone: uno straniero per lesioni personali, tre stranieri inosservanti del divieto di ritorno nel Comune, uno straniero responsabile di furto in esercizio commerciale ed ingresso illegale nel Territorio Nazionale, altri due per ingresso illegale: nei confronti di questi ultimi tre è stato emesso decreto di espulsione.
I controlli, che seguono precedenti analoghe iniziative, saranno ripetuti anche nelle prossime settimane.