Il controllo della normativa sociale sull’autotrasporto è da sempre un obiettivo prioritario della Polizia Stradale; l’ispezione minuziosa dei tempi di guida e di riposo degli autisti professionali di camion e autobus rappresenta, innanzitutto, una forma di tutela della sicurezza stradale. Autisti in condizioni psicofisiche adeguate incidono favorevolmente sulla diminuzione degli incidenti stradali. L’applicazione delle Direttive Comunitarie in tema di controlli dei tempi di guida e riposo costituisce, inoltre, un’adeguata tutela rispetto al fondamentale principio della libera concorrenza nel settore dell’autotrasporto: è evidente che l’impresa non in regola con la normativa, infatti, si pone sul mercato con costi di esercizio illecitamente ridotti.
I controlli sulle risultanze del c.d. cronotachigrafo sono sviluppate dal Personale della Polizia Stradale anche con l’ausilio di software di lettura ed interpretazione delle giornate lavorative che permettono quindi di indagare una rilevantissima mole di dati.
Quello che segue è un prospetto riepilogativo delle attività intraprese dalla Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia in questo sensibilissimo ambito operativo:
ATTIVITÀ DI CONTROLLO TRASPORTO
MERCI - PASSEGGERI
2017
| VEICOLI CONTROLLATI | GIORNATE LAVORATIVE | TOTALE VIOLAZIONI | TURISMO SCOLASTICO |
TRASPORTO PASSEGGERI | 1633 | 22862 | 378 | 247 |
TRASPORTO MERCI | 12536 | 112824 | 7737 |
|
Dal 01.01.2018 – 30.04.2018
| VEICOLI CONTROLLATI | GIORNATE LAVORATIVE | TOTALE VIOLAZIONI | TURISMO SCOLASTICO |
TRASPORTO PASSEGGERI | 463 | 6482 | 168 | 94 |
TRASPORTO MERCI | 3561 | 32049 | 2724 |
|
Si evince chiaramente un’attività di controllo, soprattutto a carattere preventivo, che, nel corso del 2017, ha permesso di controllare 1.633 autobus per 22.862 giornate lavorative, e 12.536 autoveicoli adibiti a trasporto delle merci per un totale di 112.824 giornate lavorative.
Di enorme portata preventiva è, altresì, il c.d. controllo al turismo scolastico. La sinergia tra mondo scolastico e Polizia Stradale ha permesso di sottoporre a controllo amministrativo, nello stesso periodo di riferimento, 247 autobus noleggiati dagli Istituti di Istruzione per l’effettuazione delle gite scolastiche.
A fronte di quanto evidenziato sorprende dover osservare come, in occasione dell’incidente del 19 maggio verificatosi sull’autostrada A/4 nei pressi di Latisana e che vedeva coinvolto un autobus di linea in servizio internazionale, il Presidente dell’A.P.I. / Autotrasporto – con il quale, peraltro, esiste una costante sinergia ed una stretta collaborazione, finalizzate a rendere sempre più sicuro il mondo dell’autotrasporto – dalle pagine dei quotidiani locali sostenga impropriamente che i controlli agli autobus siano di gran lunga inferiori rispetto a quelli rivolti al trasporto delle merci, sollecitando implicitamente la profusione di un maggiore sforzo operativo in questo versante. Se ciò può essere vero in senso assoluto, non sfuggirà, a tal proposito, un dato statistico che risulta imprescindibile nella corretta analisi dell’intera questione, la quale deve necessariamente essere considerata in termini percentuali: da rilevazioni di massima effettuate dalla Società Concessionaria Autostradale sul traffico che mediamente interessa l’Autostrada A/4, emerge che il numero degli autobus che quotidianamente percorrono la Venezia / Trieste corrisponde a circa 1.350, mentre quello riferito ai veicoli adibiti al trasporto merci si aggira sui 35.000. Questi dati possono tendenzialmente essere riprodotti anche per quanto riguarda le restanti arterie autostradali e di viabilità statale ordinaria.
Preme assicurare, in conclusione, come la Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia – così come in tutto il territorio nazionale – sia costantemente impegnata ad effettuare controlli sempre più frequenti ed efficaci nel comune interesse di rendere le nostre strade più sicure e di salvaguardare l’incolumità di tutti gli utenti.