La Polizia di Stato di Udine, nella notte tra sabato 7 e domenica 8 ottobre, ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 28 anni, resosi artefice di un sinistro stradale mentre avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
L’attività d’indagine, compiuta dalla Squadra Volante della locale Questura, ha avuto inizio poco dopo la mezzanotte quando un furgone, dopo aver omesso di rispettare la luce rossa semaforica ed aver rischiato l’impatto con due automobili in transito, è uscito di strada lungo viale Tricesimo, una delle principali arterie cittadine.
Il conducente del veicolo, subito dopo l’impatto, si è celermente allontanato dal luogo del sinistro, rendendosi di fatto irreperibile, ma è stato notato da un Ispettore di Polizia in congedo che, prontamente, ha allertato la sala operativa della Questura.
Gli operatori delle Volanti, sopraggiunti immediatamente, hanno attivato le ricerche del conducente e, sentito il proprietario del veicolo, sono risaliti al 28enne cittadino marocchino, il quale è stato rintracciato presso la propria abitazione, dove era appena rientrato e dove avrebbe dovuto trovarsi in quanto ristretto agli arresti domiciliari per reati pregressi.
Al termine degli accertamenti il personale della Questura ha pertanto tratto in arresto per evasione il giovane, che è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Udine ed altresì denunciato a causa del proprio rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici previsti dal Codice della Strada.