La Polizia di Stato di Udine ha tratto in arresto tre persone, per il reato di “Resistenza a Pubblico Ufficiale”, nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio operati, su disposizione del Questore di Udine, nell’area finitima alla locale stazione ferroviaria.
L’episodio originante i tre provvedimenti, attuati a carico di due fratelli ecuadoregni e di un giovane udinese, si è verificato nella serata del 25 settembre scorso, nel corso di controllo effettuato dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Padova presso un pubblico esercizio di via Roma.
In tale circostanza, infatti, le verifiche in corso sono state interrotte dal comportamento del più anziano dei due uomini sudamericani, di 43 anni, che ha immotivatamente iniziato a minacciare e spingere gli operatori intenti ad effettuare il controllo agli avventori del locale.
Lo stesso è stato prontamente immobilizzato ma, in suo soccorso, si sono intromessi il fratello 34 enne ed un 19enne udinese che, a loro volta, hanno iniziato ad inveire contro gli operatori ed a colpire gli stessi nel tentativo di liberare l’amico, venendo tuttavia a loro volta bloccati dal personale del Reparto Prevenzione Crimine, supportati dagli omologhi della Squadra Volante della Questura di Udine, sopraggiunti in ausilio.
I tre autori del reato, pertanto, sono stati accompagnati presso i locali della Questura di Udine, arrestati e trattenuti presso le camere di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.