Continua l’incessante lavoro di controllo e l’opera di contrasto alla criminalità sui treni e nelle stazioni ferroviarie della nostra Regione, messi in atto dal Compartimento Polizia Ferroviaria di Trieste in collaborazione con il Settore Polizia di Frontiera Terrestre di Tarvisio, che ha permesso, nei giorni scorsi, di conseguire un ottimo risultato
Il personale della Polizia Ferroviaria e della Polizia di Frontiera Terrestre di Tarvisio Boscoverde, dopo aver recentemente arrestato una cittadina nigeriana che traportava cocaina ed eroina occultata perfino all’interno del proprio corpo, nel corso di un servizio congiunto, svolto il 21 settembre scorso, verso le due del mattino, sempre a bordo del treno internazionale EN 233 Vienna-Milano, durante la sosta della stazione di Tarvisio-Boscoverde, ha fermato un suo connazionale appena ventenne, munito di regolare permesso di soggiorno, che aveva palesato un certo nervosismo alla vista degli agenti.
Dopo un prima perquisizione, che aveva dato esito negativo, visto l’atteggiamento sempre più agitato del passeggero, gli agenti, insospettiti, previa autorizzazione del P.M., lo hanno sottoposto ad ulteriori ad esami radiologici presso l’Ospedale Civile di Udine.
L’accertamento effettuato ha confermato l’enorme presenza di ovuli all’interno del suo corpo, contenenti eroina.
In poco tempo il nigeriano espelleva dunque 115 ovuli contenti una sostanza, per un totale di 1.340,60 grammi di droga. Allo stesso venivano inoltre sequestrati due telefoni cellulari con relative sim card ed altro materiale.