Due persone sono state arrestate, nel pomeriggio di giovedì 7 settembre, dalla Polizia di Stato di Udine per condotte violente a danno di cittadini e degli operatori della Questura intervenuti.
Il primo, in ordine di tempo, è stato un cittadino georgiano di 44 anni, arrestato nel capoluogo provinciale per i reati di violazione di domicilio e resistenza a Pubblico Ufficiale a seguito di un intervento della Squadra Volante.
L’intervento della Questura era stato richiesto da un cittadino udinese in quanto l’uomo, che era stato ospitato per qualche giorno dallo stesso, si era reso artefice di varie intemperanze e, nonostante le reiterate richieste del proprietario della casa, non voleva lasciare l’immobile.
Sopraggiunte sul posto, le Volanti hanno dovuto adoperarsi per contenere il 44 enne che, in evidente stato di alterazione etilica, non solo ha continuato ad agitarsi ma, addirittura, ha aggredito gli operatori danneggiando anche il finestrino dell’autovettura di servizio.
Immobilizzato anche grazie all’utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione, il cittadino georgiano è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Analogo provvedimento è stato adottato, poche ore dopo, a carico di un 42enne udinese che si era recato presso un dormitorio cittadino pretendendo un posto letto e la consegna di una somma di denaro minacciando in caso contrario di arrecare danni all’intera struttura.
Anche in questo caso, il personale della Questura chiamato ad intervenire, ha dovuto impegnarsi per riportare alla normalità la situazione, in quanto l’uomo ha opposto resistenza agli operatori delle Volanti iniziando a spingere e scalciare.
Definitivamente bloccato dal personale della Polizia di Stato, il 44enne è stato arrestato per l’ipotesi di reato di tentata estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale, in attesa del rito per direttissima celebrato in data odierna.