Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo disposti dal Compartimento Polizia Ferroviaria per il F.V.G. all’interno degli scali dislocati in tutta la regione, volti al contrasto dell’attività delittuosa in ambito ferroviario ed in particolare allo spaccio di sostanze stupefacenti, nel primo pomeriggio di ieri il personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Udine, unitamente alla Polizia Giudiziaria della Polfer di Trieste e con l’ausilio di unita cinofile della Guardia di Finanza di S. Giorgio di Nogaro (UD), ha tratto in arresto un cittadino pakistano appena giunto nello scalo a bordo di un treno regionale proveniente da Trieste.
Il predetto, appena sceso dal convoglio, attirava l’attenzione del cane tabor della G.d.F., infatti, l’infallibile fiuto dell’animale, una volta avvicinatosi, non ha lasciato scampo al giovane di etnia pakistana H.S. di diciannove anni domiciliato in Udine presso la ex caserma Cavarzerani, il quale in un primo momento cercava di eludere il controllo. Dalla conseguente perquisizione veniva alla luce un quantitativo di sostanza stupefacente di circa 500 grammi, suddiviso in cinque pani di circa 100 grammi cadauno, trasportati in un marsupio allacciato in vita.
Il giovane veniva pertanto associato al carcere cittadino di via Spalato a disposizione della competente A.G. con l’accusa di “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope” ai sensi dell’art 73 del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti.