A seguito di recenti segnalazioni pervenute nel mese di dicembre 2016, con le quali sono state evidenziate criticità legate all’effettivo rispetto del limite di capienza del locale in parola, nonché ad aspetti di prevenzione incendi e a problematiche di carattere gestionale, sono state intraprese una serie di iniziative in relazione alle diverse competenze, sia da parte del Sindaco del Comune di Cervignano, del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Udine e, per quanto riguarda il profilo dell’ordine e la sicurezza pubblica, dal Questore di Udine che, in occasione dell’evento denominato “Caliente” in programma per la serata del 22 gennaio presso il locale di Cervignano, ha predisposto un servizio congiunto interforze, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni di esercizio previste dalle autorizzazioni della discoteca in materia di agibilità, unitamente a Carabinieri della Stazione locale e a Guardia di Finanza di San Giorgio di Nogaro e loro unità cinofila.
Nel corso del servizio si è avuto modo di riscontrare una serie di gravi violazioni in quanto: la capienza massima prevista stabilita in numero duecento persone è stata largamente superata in quanto, al termine delle operazioni di conteggio, è stata riscontrata la presenza di oltre 1060 persone, compresi i lavoratori dipendenti.
Inoltre non è stato fatto osservare il divieto di ingresso nel locale ai minori di anni 18, così come previsto dalla licenza. E’ stata infatti riscontrata la presenza di oltre cinquanta ragazzi minori degli anni diciotto. Una ragazza di anni sedici, colta da malore per cause ancora da appurare, è stata accompagnata al pronto soccorso dal servizio del 118. Da segnalare che a causa del parcheggio selvaggio delle autovetture presenti i soccorsi hanno subito dei ritardi in quanto l’ambulanza non riusciva a raggiungere la zona antistante l’ingresso del locale.
Al vaglio anche la posizione del personale addetto alla sicurezza: i cc.dd. buttafuori sono infatti incaricati di vigilare proprio sul rispetto delle prescrizioni previste in licenza, in particolare con riguardo al rispetto del limite di capienza e all’osservanza dei divieti id ingresso laddove previsti.
La titolare è stata deferita alla procura per il reato di cui all’art. 681 del cp. e il locale sottoposto a sequestro preventivo, tenuto conto della gravità della situazione sotto il profilo dell’ordine e sicurezza pubblica, nonché della programmazione di eventi prevista, il primo dei quali già per la serata di domenica 22 gennaio.