In rappresentanza della Polizia di Stato alla 15.ma edizione della campagna "Arrivare invece di morire"
Nello scorso weekend due motociclisti della Polizia Stradale di Trieste hanno partecipato a Kulmbach, in Baviera, in rappresentanza della Polizia di Stato, alla 15.ma edizione della campagna di sicurezza stradale denominata "Arrivare invece di morire".
La manifestazione, patrocinata dalle massime istituzioni tedesche, ha raccolto l'afflusso di decine di migliaia di visitatori, provenienti da tutte le parti della Germania e dell'Europa.
Presenti anche le forze di Polizia di vari Paesi dell'Unione Europea tra cui quella italiana, che ha inviato due motociclisti della Sezione Polizia Stradale di Trieste, esperti anche nella lingua tedesca e inglese. Nella circostanza il personale della specialità ha richiamato l'attenzione del pubblico sulle principali regole di comportamento da adottare alla guida delle due ruote ed in generale sulle norme italiane in tema di circolazione stradale.
Grande emozione anche per gli italiani residenti all'estero alla visione dei poliziotti italiani.
In Italia, secondo i dati Istat relativi al 2013, i motocicli sono la seconda categoria di veicolo, dopo le auto, coinvolta in incidenti (43.010 moto contro 226.185 auto su un totale dei veicoli coinvolti in incidenti pari a 334.906); le vittime a bordo di motociclo (849) rappresentano il 25% del totale dei morti a bordo di veicoli (3.385). L'indice di mortalità dei motocicli (calcolato rapportando il numero dei morti per 100 veicoli coinvolti) - pari a 1,68 - è il più elevato tra le diverse categorie di veicoli. I motocicli, pertanto, continuano ad essere la categoria di veicolo più pericolosa, seguiti da biciclette e ciclomotori.
Anche a livello europeo questa categoria di utenti risulta essere quella per la quale è più difficile ottenere una riduzione rilevante del tasso di mortalità. Tanto che il Programma dell'Unione Europea per il decennio 2011-2020, che si propone di dimezzare ulteriormente le vittime da incidente stradale, ha previsto espressamente tra i suoi 7 obiettivi strategici la tutela delle categorie più vulnerabili di utenti stradali - in particolare i motociclisti, oltre ai pedoni ed ai ciclisti - anche attraverso la ricerca, lo sviluppo e la promozione di sistemi di protezione individuale.
L'attenzione ai motociclisti come utenti vulnerabili della strada ha impegnato anche l'attività di formazione e informazione della Polizia Stradale che ha realizzato delle "pillole di sicurezza" disponibili sul sito YouTube della Polizia di Stato ai seguenti link:
http://www.youtube.com/watch?v=sJhHn2LCWqc&feature=plcp
http://www.youtube.com/watch?v=8yetr8LXLWw&feature=plcp
http://www.youtube.com/watch?v=tjuUYIF6cAA&feature=plcp