Un'iniziativa promossa dal Comune di Trieste con la Polizia Locale, servizi sociali e Polizia di Stato.
"Questa iniziativa, nata anni fa dai Servizi Sociali, a partire dallo stesso slogan, in dialetto locale, attraverso l'organizzazione di una serie di incontri informativi vuole interpretare bisogni e sentimenti delle persone mettendo insieme varie realtà, nell'intento dell'Amministrazione Comunale di tenere alta l'attenzione e sensibilizzare su temi purtroppo di scottante attualità, mantenendo ed estendendo la 'rete' di sinergie e collaborazioni sul territorio tra istituzioni, Forze dell'Ordine e Associazioni e anche tramite lo stesso Consiglio Comunale. U'iniziativa che può cambiare e innovare le modalità e che valorizza le risorse umane del nostro ente con strumenti molto pratici e concreti". Così la Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Fabiana Martini nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi stamane, a cui hanno partecipato l'Assessore comunale alle Politiche Sociali Laura Famulari, per la Polizia Locale, il Vicecomandante Luciano Momic con il Direttore di Servizio Paolo Ierman e i Marescialli Federica Marassi e Marco Degrassi. Per la Polizia di Stato, la Vicequestore aggiunto Denise Mutton e l'Assistente Luigi Fonzi (Polizia Postale), inoltre i Presidenti circoscrizionali Piero Ambroset (III), Guglielmo Montagnana (VI) e Luca Bressan (IV) e per l'Associazione Rete D.P.I., Elisabetta Tigani Sava, i Consiglieri comunali Roberto Decarli e Angelo Michele D'Adamo.
"Grazie a tutti coloro che hanno collaborato attivamente dando un contributo prezioso ad un'iniziativa ai fini della tutela di un target piuttosto elevato di persone anziane che caratterizza la nostra città - ha rilevato Famulari - Attraverso iniziative promozionali come questa si vuole accrescere l'efficacia dell'informazione facendo comprendere varie situazioni e accorgimenti da adottare per evitare le truffe ai danni degli anziani, soprattutto le truffe che di questi tempi avvengono online".
"Si tratta di un progetto che da parte della nostra associazione DPI affronta temi e criticità anche in chiave di genere - ha detto Tigani Sava - oltre che di promozione sociale e in questo caso verso una fascia di popolazione più vulnerabile. L'auspicio è che si ottengano buoni concreti risultati proprio grazie alla stretta attività e connubio tra realtà istituzionali cittadine e mondo dell'associazionismo".
"E' bene che si parli di questo tipo di reati ai danni delle persone anziane, coinvolgendo innanzitutto le vittime che sono tante e spesso sole - ha sottolineato la Vicequestore aggiunto Mutton - le quali dopo aver affrontato eventi così traumatici versano in situazioni psicologiche devastanti trovandosi a dover affrontare molte difficoltà. E' importante che superino quel 'senso di vergogna' per la situazione subìta e che, denunciandola, ci aiutino ad 'essere aiutate'".
Un punto su cui ha posto l'accento anche il Vicecomandante Momic: "Le persone devono avere il coraggio di denunciare le truffe, e proprio a questo scopo sono stati organizzati questi incontri informativi che vogliono 'raggiungere' un po' tutti. E' necessario infatti che tutti alzino l'attenzione verso questi fenomeni delinquenziali in crescita, che riguardano tutta la popolazione, senza farsi scrupoli e denunciandoli. Molti anziani triestini, e non solo, utilizzano il PC e navigando nel web ci segnalano poi diverse presunte truffe".
I Presidenti circoscrizionali Montagnana, Bressan e Ambroset hanno quindi rilevato l'importanza della costante stretta collaborazione tra istituzioni per contrastare queste situazioni ai danni dei cittadini, in particolare con le Forze dell'Ordine, confermando anche il crescente interesse manifestato dai residenti verso tali reati esponendo casi specifici. Perciò è essenziale che a questi incontri informativi vi sia ampia partecipazione da parte di tutti i cittadini che potranno apprendere comportamenti corretti e adottare accorgimenti per evitare spiacevoli situazioni. E' stato anche ricordato il ruolo delle sedi circoscrizionali sempre aperte a tutti i cittadini per favorire momenti di incontro e confronto su vari temi di interesse e di attuale rilevanza.
Ierman ha poi parlato del calendario che è stato realizzato in occasione dell'iniziativa e che "vuole essere un ulteriore strumento di promozione e sensibilizzazione per rendere efficace l'operazione di comunicazione e diffusione degli incontri e che sarà distribuito nelle sedi circoscrizionali, nei centri civici, distretti e UOT".
Il maresciallo Degrassi ha riferito del costante e produttivo legame di collaborazione già da tempo in essere con la Polizia di Stato e Postale per tenere a bada questo tipo di situazioni. "Ci aiutano molto le denunce e le segnalazioni che in questi ultimi tempi riguardano anche azioni di 'marketing'"
"La Polizia Postale si occupa di truffe informatiche - ha affermato Fonzi - . La prima denuncia è avvenuta nel 2004 e l'aumento ad oggi è stato esponenziale, considerato l'alto numero di frequentatori di internet, soprattutto per chi vuole monetizzare facilmente e senza rischi tramite l'invio di e-mail da parte di presunte banche o facendo credere di aver vinto la lotteria".