Il bilancio di fine anno tracciato dal Questore Giuseppe Padulano che ha presentato anche il calendario 2013
Il Questore Giuseppe Padulano ha presentato questa mattina alla stampa il calendario della Polizia di Stato 2013, intitolato "Duemilatredici". Era stato presentato a Roma lo scorso 13 dicembre alla presenza del Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, del Capo della Polizia Antonio Manganelli e dal presidente dell'Unicef Italia Giacomo Guerrera.
Sicurezza, solidarietà e progetti innovativi. Sono queste le basi sulle quali è stato realizzato con l'usuale finalità benefica: finanziare il progetto Unicef per la Tanzania con il ricavato delle vendite. Giova ricordare, infatti, che la vendita dei calendari della Polizia di Stato 2012 ha permesso di devolvere circa 240 mila euro al progetto Unicef contro la malnutrizione infantile in Camerun.
Il calendario 2013 porta le firme dei ragazzi detenuti nell'Istituto penale di Nisida, degli studenti della scuola internazionale di Comics, dell'Istituto cinematografico Rossellini di Roma e della Nikon. Un progetto che ha coinvolto anime eterogenee, ma che ha dato risultati sorprendenti.
Il Questore ha sottolineato la spiccata progettualità del calendario e l'iniziale diffidenza dei ragazzi detenuti nei confronti dei poliziotti. Significativa la presenza odierna della dottoressa Chiara De Grassi, Sostituto Procuratore della Procura dei minori di Trieste, che ha ricordato l'importanza di questa iniziativa finalizzata alla rieducazione dei ragazzi stessi.
L'istituto Penale di Nisida fa parte del progetto per la rieducazione e il recupero dei minorenni che scontano una pena ed è sede del Centro Europeo Studi e Osservatorio Europeo permanente sul fenomeno della devianza penale minorile. Sono stati proprio alcuni giovani detenuti a sviluppare l'idea di base, il concetto da esprimere nello scatto di ogni mese e la tecnica da usare per realizzarlo. Tutto il materiale è stato poi direttamente consegnato agli studenti della scuola internazionale di Comics, altri giovani che diventeranno illustratori e fumettisti, i quali, basandosi sulle descrizioni ricevute, hanno messo in pratica le tecniche studiate e la loro fantasia per disegnare le tavole che sono diventate le pagine dei dodici mesi del 2013.
L'occasione della presentazione del calendario ha permesso al Questore di tracciare un bilancio di fine anno, " impegnativo e faticosissimo per una serie di situazioni che si sono accavallate, come la crisi economica e la protesta dei giovani. I fatti più importanti di criticità sono stati risolti e a tutti abbiamo dato una risposta" ha proseguito Padulano, che ha chiesto una "maggiore collaborazione dai cittadini. Sono pervenute al 113 oltre 71 mila chiamate, ma le persone devono telefonare di più in presenza di situazioni anomale. C'è più sicurezza insieme - ha proseguito - non è soltanto uno slogan, ma una necessità. La Polizia non inventa e non si inventa nulla, ma ha bisogno della cittadinanza e sarà importante instaurare un colloquio più diretto di quello attuale, comunque già valido".
Il Questore ha voluto anche sottolineare il fatto che durante l'anno in corso "non si è mai verificato un depotenziamento del controllo del territorio e che non si è mai manifestata la mancanza di carburante per le autovetture della Polizia di Stato di Trieste, nonostante le minori risorse che hanno comunque consigliato una maggiore oculatezza".
Sono state ricordate, quindi, le operazioni più significative del 2012, senza dimenticare "l'attività oscura, silenziosa attuata sul territorio dalla Squadra Volante, momento importante nella gestione e nella prevenzione delle criticità".
Tanti i servizi di ordine pubblico: dalla riunione dell'Ince al Carnevale di Muggia. Trieste, infatti, è stata al centro di grossi eventi quali il concerto di Bruce Springsteen allo stadio Rocco con l'arrivo di quasi 30 mila persone da tutta Italia, Slovenia e Croazia e la partita di calcio Cagliari-Juventus che ha di fatto assegnato lo scudetto alla formazione torinese. Efficace in entrambi i casi il dispositivo di vigilanza e sicurezza, come quello predisposto per l'arrivo in città da Vercelli di un container contenente scorie di uranio e imbarcatosi.
"La gente deve essere rassicurata e soltanto unendo le forze, facendo sinergia - ha concluso Padulano - e agendo secondo piani già stabiliti si potranno affrontare compatti le sfide del nuovo anno".