Presentati i suoi recenti lavori letterari alla presenza del Questore Giuseppe Padulano
Poesie scritte con il pensiero rivolto a un suo amico poeta recentemente scomparso e un viaggio prosastico fra i vicoli della nostra città. Tracce inconfondibili del cuore e dell'animo dell'autore. Emozione non solo culturale questo pomeriggio in Questura, luogo che, anche tramite questi eventi, si apre sempre di più alla città, apertura che sta alla base della filosofia che sottende l'attività quotidiana svolta dagli operatori della Polizia di Stato fra la gente e per la gente. Mostre, concerti, presentazioni di libri: partecipazione e condivisione, appunto, per rafforzare quel necessario legame che deve esistere fra le istituzioni e i cittadini.
Alla presentazione degli ultimi lavori letterari dello scrittore-poeta triestino Igor Gherdol (il libro di prosa "Ti scrivo mia cara" uscito lo scorso dicembre e il libro di poesie "5 secondi…un bacio..un sospiro" uscito lo scorso maggio, entrambi editi da Arduino Sacco) una vasta platea, che ha attribuito il giusto riconoscimento a un autore giovane (è nato nel 1979) ma molto prolifico.
Il Questore Giuseppe Padulano ha fatto gli onori di casa, mentre le recenti opere di Gherdol - che si trovano in vendita presso il sito internet dell'editore (http.//www.arduinosacco.it) oppure in libreria su ordinazione - sono state analizzate dal Consigliere del Comune di Trieste Paolo Rovis, dal giornalista freelance Mattia Assandri, dal fotografo Marino Sterle e dalla poetessa Alessandra Pecman, già responsabile dell'Associazione Interculturale Donne Assieme (A.I.D.A.) di Muggia.
L'incontro odierno è stato moderato dal Sovrintendente Maurizio Iannarelli dell'Ufficio stampa della Questura.