Da sabato 17 all'8 gennaio 2012 apertura al pubblico con orario 9-19
E' stata presentata questa mattina la mostra "L'arte del presepe rivive in Questura", organizzata in collaborazione con la sezione triestina dell'Associazione italiana amici del presepio e con il Comune di Trieste.
La rassegna sarà inaugurata dopodomani, venerdì 16, alle ore 17.00, alla presenza delle autorità. Nel corso dell'inaugurazione si esibirà il fisarmonicista Matteo Rojaz, studente del 10.mo corso del locale Conservatorio Tartini.
L'esposizione in Questura sarà visitabile dalla cittadinanza ogni giorno, con orario 9-19, fino all'8 gennaio 2012. Alla visione dei presepi, i visitatori abbineranno l'ascolto di una gradevole colonna sonora tipicamente natalizia curata dall'importante emittente radiofonica regionale privata Radio Punto Zero.
I presepi appartengono alla sezione triestina dell'Associazione italiana amici del presepio, presieduta da Giuseppe Castagnaro, presente questa mattina alla presentazione unitamente al Vice Questore Vicario Lorenzo Pillinini.
Nell'atrio della Questura si potranno ammirare presepi provenienti dall'Austria, Slovenia e da tutte le parti della nostra regione, mentre al primo piano saranno esposti presepi carsici e rustici. In esposizione anche vecchi presepi su fogli di carta di fine Ottocento e alcuni tratti dal"Corriere dei piccoli" degli anni Quaranta e Cinquanta, nonché una parte di editoria presepistica proveniente anche da Spagna, Austria, Slovenia e Svizzera.
Nel museo dell'associazione, ospitato nei locali dell'ex scuola elementare Damiano Chiesa in via dei Giardini 16, nel rione di Servola, sono conservate circa 500 opere presepistiche che testimoniano la tradizione, la creatività, l'arte e la cultura triestina e che offrono una panoramica ampia ed esauriente sulle varie interpretazioni della natività in Italia e nel mondo.
Vasta è la gamma dei materiali utilizzati per la realizzazione dei presepi: carta, legno, cera, polistirolo, conchiglie, filtri di sigarette, cartone, sughero, terracotta. Interessanti i grandi presepi tradizionali animati con tanti movimenti e giochi di luce. Nelle varie sale si possono ammirare diorami sulla vita di Gesù, riproduzioni di quadri d'autori, opere artistiche e presepi provenienti da collezioni private. Un particolare settore del museo è riservato ai presepi cosiddetti "triestini", ambientati in un contesto scenografico con scorci caratteristici e significativi della città e della sua provincia. Il museo, infine, è dotato di un laboratorio presepistico a disposizione di tutti coloro che sono interessati alla costruzione del presepio.
Ulteriori informazioni si possono ottenere telefonando al numero 040382678 e visitando il sito www.presepiodavedere.it o inviando una email ad amicipresepiots@tiscali.it